Situazione del Centro storico: comunicato stampa amministrazione comunale.
Nella giornata di Giovedì 6 marzo alle ore 10.30 i tecnici della sezione IBAN del CNR di Lecce arriveranno in Comune per presentare formalmente i risultati delle indagini condotte nel centro storico di Mesagne. Saranno dunque disponibili i dati che faranno chiarezza sull’entità dell’eventuale dissesto. Dati a disposizione dell’Amministrazione che sarà, a questo punto, nelle condizioni di valutare le soluzioni da percorrere per ripristinare una situazione di normalità.Nel frattempo la struttura tecnica comunale si avvarrà della consulenza di un ingegnere strutturista e dell’architetto Savino Martucci che ha conoscenza specifica anche rispetto a quanto accaduto in occasione del primo grave dissesto nel centro storico risalente agli anni ottanta.
C’è da segnalare, inoltre, che nella giornata di lunedì sono stati effettuati i controlli dei pozzi assorbenti e dei piezometri, per controllare il livello della falda che è risultata inalterata sempre intorno ai 4 metri e mezzo, a testimonianza oggettiva che il fenomeno della risalienza non ha alcun rapporto con l’emergenza.
“Con le valutazioni tecniche in mano” ha dichiarato il Sindaco Franco Scoditti “potremo finalmente esaminare con esattezza scientifica quanto è accaduto. Il tempo trascorso è stato necessario per permettere agli esperti di garantire un quadro conoscitivo completo. Ma, permettetemi di dire in questa occasione, che le doverose risposte alle assolutamente legittime domande non possono essere generiche, vaghe, approssimate, prive di sostanza. Le risposte attese devono essere chiare, precise e devono dare soluzioni percorribili e formali rispettando procedimenti amministrativi che non possono essere in alcun caso elusi.
Gli immobili chiusi a seguito di ordinanze di sgombero appartengono a privati. A questi cittadini il Comune ha fornito assistenza, supporto logistico, ascolto. Nel caso dei proprietari del ristorante “Il Connubio” il Comune ha garantito una linea diretta di ascolto e confronto. Alla richiesta formale giunta in Comune non è seguita una risposta scritta altrettanto formale, ma è anche vero che, fino alla giornata di oggi, ci sono stati diversi incontri tra i proprietari del ristorante e l’Amministrazione durante i quali sono state valutate soluzioni, chiarite le criticità, prospettati tempi e definiti i limiti entro i quali l’ente pubblico può muoversi. Perché se è oggettivo il grande disagio che questa gente sta vivendo, allo stesso modo è palese che il Comune non può inventarsi regole dall’oggi al domani, scavalcando procedimenti normativi. Da quando si è verificato il dissesto l’agenda amministrativa è stata completamente concentrata su tali accadimenti: incontri, sopralluoghi, coinvolgimento a diversi livelli istituzionali, costante monitoraggio della situazione, sistemazione delle famiglie sgomberate.
L’Amministrazione mesagnese si sta muovendo per cercare di dare una risposta efficace a tutti i cittadini che vivono questo disagio e tra questi anche ai proprietari del Connubio. Una soluzione che non intacchi in alcun modo le regole di garanzia che devono tutelare tutto e tutti: i cittadini che partecipano ai bandi di gara, i progetti realizzati e ancora da valutare sul piano della destinazione d’uso,i beni con funzione pubblica, i mesagnesi che non hanno una casa, gli esercenti che oggi sono solidali ma che domani potrebbero legittimamente eccepire una ipotetica mancanza di equità di trattamento.”
Mesagne, 04/03/ 2014
Ufficio Stampa Comune di Mesagne