Dissesto Centro Storico: ulteriore aggiornamento.
Com’è noto nella giornata di ieri a Palazzo di Città c’è stato l’incontro tra i tecnici della sezione IBAN del CNR di Lecce, la Protezione Civile regionale ed i tecnici del Comune di Mesagne. L’incontro aveva lo scopo di depositare e illustrare ufficialmente la relazione con i contenuti della indagine geologica svolta dallo stesso Cnr Iban nelle giornate del 10-11-12 febbraio. La relazione prodotta è ora nelle mani dell’ingegnere geostatico dell’IRPI di Bari e dell’ingegnere strutturista, individuato nel frattempo dal Comune, che sulla base delle indicazioni fornite decideranno quali determinazioni devono essere assunte abitazione per abitazione. A tal fine è stata già convocata per venerdì prossimo, sempre a Palazzo di Città, un aggiornamento dell’incontro per una interpretazione completa dei fenomeni che si sono verificati.
Intanto martedì 11 marzo l’azienda incaricata dall’Acquedotto Pugliese farà dei rilievi richiesti dal Comune e rivenienti proprio dall’indagine geologica che ha segnalato possibili ulteriori perdite non rilevabili se non con strumenti più sofisticati.
Sempre nella giornata di martedì prossimo i tecnici dell’IBAN ripeteranno le indagini già condotte. Si tratta di una seconda verifica che deve avvenire necessariamente in una fase successiva alla prima, ossia in un momento di appurato assestamento. Un passaggio che serve ad accertare la veridicità tecnica dei primi rilievi effettuati.
“Si tratta” ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici Giancarlo Canuto “di una mole consistente di dati elaborati alla luce dell’esperienza dei numerosi tecnici interpellati. In questo momento è necessario agire velocemente senza però tralasciare alcun passaggio. Ad oggi la sicurezza e l’incolumità cittadina rappresentano la priorità. Senza dubbio la prossima settimana faremo un altro passo in avanti per l’acquisizione di dati certi grazie ai quali potremo intervenire.
Il Sindaco Franco Scoditti ha anche aggiunto che “quello che interessa all’Amministrazione Comunale è agire nel lungo termine, in una prospettiva di più ampio respiro che possa apportare benefici a tutto il centro storico. A questo proposito possiamo già dire che il CNR di Bari condurrà uno studio specifico su tutto il centro storico. Uno studio che sarà il punto di partenza per ridisegnare sul piano urbanistico l’immagine del cuore antico della città.”
Mesagne, 07/03/2014
Ufficio Stampa Comune di Mesagne