Convenzione tra Provincia e Casa circondariale per le "pene alternative".
Presso l’Amministrazione Provinciale di Brindisi, domani mattina, giovedì 31 ottobre, alle ore 11.30, è indetta una conferenza stampa nella quale verrà illustrata la convenzione redatta tra le Politiche Sociali, Pubblica Istruzione e Politiche Giovanili della Provincia di Brindisi e la Direzione della Casa Circondariale del capoluogo che permetterà ad alcuni detenuti di poter svolgere attività di volontariato, a titolo gratuito, presso Amministrazioni Pubbliche e del privato sociale nell’ambito di progetti di pubblica utilità in favore della collettività. Atto che sarà firmato nel corso dell’incontro con i rappresentanti della stampa.
Alla presenza del Sub Commissario Prefettizio Vicario, dottor Pietro Massone e della Direttrice della Casa Circondariale di Brindisi, dottoressa Anna Maria Dello Preite, verrà firmata la convenzione che permetterà, attraverso le possibilità offerte dalla recente Legge nr. 94 del 09.08.2013, di poter ampliare le opportunità dell’applicazione delle misure alternative alla detenzione. La stessa convenzione avrà una durata di due anni. Si tratta di pene “alternative” come possono essere l’obbligo di “lavori socialmente utili” o di altre forme attenuate di limitazione della libertà ispirate alla funzione rieducativa sottolineata dalla Carta Costituzionale e dai principi del nostro Stato.
L’Amministrazione Provinciale di Brindisi ha ritenuto di accedere a questa richiesta della Direzione della Casa Circondariale di Brindisi proprio al fine di dare concreta attuazione ad importanti principi costituzionali.