“La Rotta di Enea”. Bozzetti chiede un tavolo tecnico regionale. “Promuoverla tra gli itinerari culturali del Consiglio d’Europa”
Il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gianluca Bozzetti ha presentato una mozione per impegnare la Regione ad istituire un tavolo tecnico
per promuovere la candidatura dell’itinerario culturale “La Rotta di Enea” come "Itinerario Culturale del Consiglio d'Europa".
“Una posizione strategica, quella della Puglia nel Mediterraneo, che può essere ulteriormente valorizzata dall’itinerario “La Rotta di Enea”. Per questo - dichiara Bozzetti - la Regione può fare la sua parte per far accreditare l’itinerario culturale dal Consiglio d’Europa affinché possa ricevere un riconoscimento al pari dei Cammini di Santiago de Compostela e della Via Francigena. Per questo avevo inviato una mail all’assessorato alla Cultura per chiedere l’istituzione del tavolo tecnico a cui (tanto per cambiare) non è seguita alcuna risposta dell’assessore Capone. L’istituzione del tavolo permetterebbe l’organizzazione di un meeting pugliese di supporto alla candidatura e quindi alla promozione turistica e culturale della Puglia nel contesto nazionale e internazionale”.
Dal 1987 il Consiglio d’Europa ha avviato il programma di itinerari culturali per la scoperta del patrimonio culturale europeo e per creare una rete di luoghi. Il Certificato di Itinerario Culturale d’Europa è un certificato d’eccellenza, espressione dei valori europei: diritti umani, diversità culturale, dialogo e scambi interculturali. Finora il Consiglio d’Europa ha certificato 30 itinerari che si articolano in percorso di valorizzazione culturale, gastronomica, artistica, architettonica e religiosa.
“Nel 2017 - spiega il consigliere - il progetto dell’Itinerario Culturale “La Rotta di Enea” è stato selezionato dall’Istituto del Consiglio D’Europa per gli Itinerari Culturali del Lussemburgo tra i progetti meritevoli d’interesse. Un itinerario lungo i luoghi mitici e spettacolari della civiltà mediterranea, percorrendo le tappe del viaggio di Enea, dalla fuga da Troia all’arrivo in Italia. Il progetto, presentato di recente a Roma, è più di un semplice itinerario turistico: un percorso attraverso le meraviglie del Mediterraneo, alla scoperta della storia e delle leggende che appartengono alla nostra cultura comune, per la valorizzazione delle bellezze archeologiche e naturalistiche, le comuni radici europee e per promuovere la fratellanza euro-mediterranea”.
L’Itinerario coinvolge Turchia, Grecia, Albania, Tunisia e Italia con un percorso di 21 tappe che toccano sei siti Unesco (Troia, Delo, Butrinto, Monte Etna, Cartagine, Parco del Cilento e Vallo di Diano), tre parchi nazionali (Monte Ida in Turchia, Parco Nazionale di Butrinto in Albania e Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano in Italia sulla costa tirrenica), fino all’area metropolitana di Roma, città simbolo (Trattati di Roma) dell’Unione Europea e della cultura euromediterranea. Tra i principali siti coinvolti c’è anche Castro per l’Italia.
“Si tratta di un’occasione preziosa di valorizzazione del patrimonio del Mediterraneo e della nostra regione - conclude Bozzetti - che ha una posizione strategica nel Mediterraneo e ha un forte legame con Virgilio, morto a Brindisi. Bisogna fare il possibile per far sì che non venga persa questa opportunità” .