Buone possibilità per Mesagne per essere recuperata nelle Zone Franche Urbane. La delibera regionale.

Con la delibera CIPE 30 gennaio 2008, n. 5, pubblicata nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana 6 giugno 2008, n. 131, sono stati fissati i "Criteri e indicatori per la individuazione e la Delimitazione delle Zone Franche Urbane";

 Con la delibera CIPE 8 maggio 2009, n. 14, pubblicata nella Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana 11 luglio 2009, n. 159, è stata disposta la "Selezione e perimetrazione

delle Zone Franche Urbane e ripartizione delle risorse"• Con la "Selezione e perimetrazione delle Zone Franche Urbane e ripartizione delle risorse" in

Puglia furono presentate 16 (sedici) candidature provenienti dai Comuni di Foggia, Manfredonia, Lucera, San Severo, Cerignola, Mesagne,

Brindisi, Lecce, Santeramo in Colle, Barletta, Molfetta, Andria, Bitonto, Altamura,Taranto e Manduria. Di questi , Altamura, Cerignola, Mesagne, Bitonto e Brindisi.

I Comuni di Altamura, Cerignola, Mesagne, Bitonto e Brindisi furono esclusi per omissioni formali (tardiva presentazione, omessa presentazione di qualche documentazione ecc.).

Considerato che:

le ZFU sono aree infra-comunali di dimensione minima prestabilita dove si concentrano programmi di defiscalizzazione di piccole e micro-imprese ivi collocate;

l'obiettivo prioritario delle ZFU è favorire lo sviluppo economico e sociale di quartieri e aree urbane caratterizzati da disagio sociale, economico e occupazionale pur tuttavia dotati di notevoli potenzialità di sviluppo inespresse;

le piccole e micro-imprese locali7"te all'interno delle Zone Franche Urbane, potranno beneficiare di esenzione dalle imposte sui redditi, dalle imposte regionali sulle attività produttive e dall'imposta municipale propria;

potranno, inoltre, le stesse imprese essere esonerate dal versamento dei contributi sulle retribuzioni da lavoro dipendente e rafforzare così la crescita imprenditoriale e occupazionale;I Comuni di Altamura, Cerignola, Mesagne, Bitonto e Brindisi furono esclusi dalla "Selezione

e perimetrazione delle Zone Franche Urbane e ripartizione delle risorse", pur avendo le condizioni ed i requisiti per poter essere individuate ;

IMPEGNA

il Governo regionale ad avviare tempestivamente tutte le iniziative presso il Consiglio dei ministri e il Parlamento della Repubblica affinché si recuperino nuove risorse al fine di rendere possibile l'emanazione di un nuovo bando CIPE con il quale si disponga una nuova

istruttoria di "Selezione e perimetrazione delle Zone Franche Urbane e ripartizione delle risorse"; dei Comuni esclusi pur avendo le condizioni per poter essere individuati

Per offrirti il miglior servizio possibile questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego in conformità della nostra Cookie Policy.