Friolo: “Riconoscere lo stato di calamità per l'olivicoltura pugliese”
Di seguito, una nota del consigliere regionale di Forza Italia Maurizio Friolo.
“Insieme alla diffusione della xylella, una nuova, parallela emergenza ha colpito negli ultimi mesi l’agricoltura pugliese, con effetti disastrosi sia per il comparto che per l’economia del territorio. La raccolta delle olive (una delle principali peculiarità e che si è sempre distinta nel panorama nazionale e internazionale per quantità e qualità), infatti, nel corso dell’annata si è rivelata assolutamente insoddisfacente a causa dell’anomalo andamento climatico e dell’attacco di fitopatie che hanno compromesso il raccolto finale del prodotto. Di conseguenza, i danni si annunciano di notevole entità, e sono destinati a ripercuotersi non solo nel presente - mettendo a rischio i raccolti e le produzioni di quest’annata - ma anche nell’immediato futuro, con la sopravvivenza di numerose aziende a rischio per il vistoso calo sia dei redditi che delle produzioni.
Elementi tali da rendere giustificati gli appelli e le preoccupazioni lanciate dalle associazioni e organizzazioni di categoria e ritenere fondata, e più che mai necessaria, la richiesta di riconoscimento dello stato di calamità naturale per le aree interessate, pienamente in linea con le disposizioni normative vigenti.
Una richiesta che investe direttamente la Presidenza della Giunta regionale e l’Assessorato regionale alle Risorse Agroalimentari, chiamati a intervenire con tempestività per quanto di loro pertinenza, e a chiedere al Ministero competente l’emanazione del Decreto per l’attivazione degli interventi compensativi. Un sostegno che non può e non deve venire a mancare in una situazione di così marcata ed elevata criticità, e non può certo essere considerato un’elargizione o un favore, ma un atto dovuto per permettere a un comparto in ginocchio di rialzarsi e non affondare, insieme all’intera economia pugliese”.