Friolo e Scianaro, sui dipendenti delle Provincie.
Esuberi Province - Scianaro: "Dipendenti a rischio Pd e Sel pensano agli amici".
"Renzi, Delrio, Emiliano e Vendola: il gran pasticcio sulle Province porta la loro firma. E in Puglia, sapendo da tempo che la Regione avrebbe assorbito il personale provinciale, hanno pensato bene di fare l’infornata con le stabilizzazioni, mettendo a rischio il futuro dei dipendenti degli enti secondari”.
Lo dichiara il consigliere regionale di Forza Italia, Antonio Scianaro. “Da gennaio –aggiunge- i dipendenti non avranno garanzie per il futuro. È una situazione gravissima a cui la Puglia non sa come far fronte, dopo aver stabilizzato gli amici degli amici di Vendola ed Emiliano. A questo si aggiungono anche i ritardi della Regione nel conferire le deleghe alle Province, che ora hanno praticamente le mani legate senza poter esercitare a pieno autonomia gestionale e finanziaria. Noi ci batteremo affinché non siano messi a rischio non solo i posti di lavoro, ma anche i servizi ai cittadini. È tempo che ognuno si assuma le sue responsabilità –conclude- e non si può non definire come scellerata e incompetente la classe dirigente di sinistra che, da Renzi ad Emiliano e Vendola, ha messo in pericolo il futuro di migliaia di lavoratori e delle loro famiglie”.
Esuberi Province - Friolo: "Per la Regione nuova emergenza"
Nota del consigliere regionale di Forza Italia Maurizio Friolo.
“Al di là delle ambiguità e delle stridenti contraddizioni della riforma Del Rio-Renzi, discussa e discutibile, la quale abolisce le Province soltanto sulla carta, un aspetto appariva chiaro sin dalle premesse ed enunciazioni: che il personale degli enti in via di estinzione (vera o presunta) non potendo essere cancellato o dimenticato, era destinato a essere riassorbito da altri enti locali, Comuni e Regioni.
Ma, nella legge di Bilancio appena varata in Consiglio, nemmeno un rigo è stato destinato a questo spinoso capitolo. E negli ultimi mesi tutto l’interesse della giunta e della maggioranza di centrosinistra, come ormai chiunque in Puglia sa, è stato concentrato sulla battaglia per la stabilizzazione dei precari, senza paura di forzature e di possibili ricorsi, o di una copertura finanziaria traballante (se non del tutto inesistente). Una battaglia evidentemente condivisa dal tandem Vendola-Emiliano, che porterà certo benefici immediati in campagna elettorale, ma che al tempo stesso alimenterà l’ennesima emergenza quando occorrerà fare i conti con gli ulteriori ingressi del personale eccedente le sei Province pugliesi, che non potrà essere messo in lista d’attesa, a prescindere da appartenenze e vicinanze/lontananze politiche e partitiche.
E mentre Vendola, ormai prossimo ai saluti, potrà sempre prendersela con un governo e un premier che cordialmente detesta (pur non disdegnando in Puglia l’alleanza con il Partito democratico, di cui quel premier è il leader nazionale), Emiliano su chi dovrà invece scaricare responsabilità e colpe del caos prossimo venturo? Su Vendola e sul partito di cui è segretario regionale e leader in carica?”.