Curto: quasi certamente si andrà a votare per le elezioni provinciali
“Se la Camera dei Deputati, convocata per la prossima settimana per la conversione in legge del Decreto Legge sul femminicidio, confermerà il testo approvato dalle Commissioni competenti, vorrà dire che non eravamo né illusi, né visionari quando, per tempo, e in perfetta solitudine, avevamo paventato la possibilità che non si procedesse alla soppressione delle province”. Lo dice in una nota il consigliere regionale, Euprepio Curto, alla luce di quanto deliberato dalle Commissioni Affari Costituzionali e Giustizia della Camera dei Deputati, che, a sorpresa, ma non tanto, hanno licenziato il Decreto 93/2013 depurato dalla previsione della proroga dei commissariamenti delle province che nella prima versione del Decreto si sarebbero dovuti protrarre entro e non oltre il 30 giugno prossimo.
“Di conseguenza – ha dichiarato Curto – al di là dei virtuosismi poco aggraziati del Ministro Del Rio, se entro il 31 dicembre prossimo non sarà varata la riforma (ed è scontato che non sarà varata!) il Governo non potrà fare altro che indire per la prossima primavera le elezioni per il rinnovo di molti Consigli provinciali”. “ Fra questi – ha concluso Curto – ci sarà , ovviamente, anche Brindisi. La cui pur rispettabile gestione commissariale non è però più sufficiente a fronteggiare i gravissimi problemi legati al devastante disagio sociale, al mancato sviluppo, nonché, così come i fatti degli ultimi giorni stanno purtroppo confermando, ai rigurgiti di una criminalità organizzata che dopo un lungo periodo di quiete torna a farsi sentire forse addirittura in maniera più inquietante rispetto al passato”.
COMUNICATO STAMPA EUPREPIO CURTO CONSIGLIERE REGIONALE FUTURO E LIBERTÀ