Bilancio Regione, Friolo: "Soddisfazione per la boccata di ossigeno per Brindisi"
Una dichiarazioni del capogruppo regionale NCD, Maurizio Friolo Maurizio Friolo, capogruppo regionale del Nuovo Centrodestra, è particolarmente contento che anche a Brindisi arrivino soldi con l’attuazione del Piano Straordinario Salute-Ambiente. “Sono molto soddisfatto – dichiara Friolo - che il Consiglio regionale abbia accolto e fatta propria la mia proposta di destinare finanziamenti anche per il risanamento ambientale di Brindisi e di considerare quindi le criticità ambientali dell’area industriale brindisina meritevoli di attenzione al pari di quelle di Taranto. E’ proprio ritenendo giusto e giustificato il mio emendamento alla legge di bilancio che 5 milioni di euro originariamente destinati dalla Regione Puglia solo a Taranto ora saranno utilizzati anche per Brindisi.
E’ un’importante vittoria politica che ho inseguito con caparbietà nel rendere evidente, con apposita documentazione e citazione di studi scientifici e medici, che la situazione ambientale di Brindisi non è assai difforme da quella di Taranto e che era assolutamente ingiusto quindi pensare di intervenire positivamente soltanto sulla città dei due mari e ignorare o trascurare le conseguenze dell’inquinamento industriale a Brindisi.
Non è un caso, infatti, che Brindisi sia stata indicata dalla legge n. 349 dell’8 luglio 1986 area ad elevato rischio di crisi ambientale e che il Decreto Legislativo 22/1997 abbia incluso Brindisi tra i 57 siti di interesse nazionale per interventi di bonifica. Gli anni successivi, però, ci hanno mostrato come, nonostante tali strumenti, Brindisi non sia riuscita ad ottenere ed utilizzare i necessari finanziamenti. Accogliendo la mia proposta il Consiglio regionale ha reso finalmente giustizia a Brindisi destinando denari certi al miglioramento della pessima situazione esistente.
Ovviamente ora la mia azione sarà quella di vigilare e controllare affinché non ci siano colpi di mano che possano, anche in minima parte, ridurre o escludere il finanziamento destinato a Brindisi e di chiedere, al minimo rischio, la partecipazione attiva della popolazione e la collaborazione di quanti altri hanno un ruolo di rappresentanza istituzionale, sociale e imprenditoriale affinché i diritti dei brindisini siano salvaguardati e tutelati con il massimo impegno”.
L’emendamento approvato: “ Al fine di contrastare le criticità ambientali e delle relative evidenze epidemiologiche nel territorio provinciale di Brindisi, la Regione integra il Piano straordinario adottato ai sensi della legge regionale 12 luglio 2012, n.18, art.4, a valere sulle risorse di cui al capitolo n. 751056. La Giunta regionale predispone la integrazione di cui al precedente comma avvalendosi della ASL competente, nonché dell’ARPA e dell’ARES e lo approva entro il 31.06.2014.