Friolo: Cityline Suiss faccia scalo nell’aeroporto del Salento
“Non destinare altrove le risorse, anche quelle potenziali, destinate a Brindisi. Accade invece che lo scalo aeroportuale Arlotta di Grottaglie potrebbe gestire anche rotte nazionali ed internazionali in piena concorrenza con l’aeroporto del Salento “Papola Casale”. L’inizio di questa guerra tra poveri (Brindisi e Grottaglie) sarebbe avviata dalla compagnia aerea Cityline Suiss con delle rotte tra Grottaglie e la Svizzera. Credo che non sia questo il modo giusto di gestire i traffici aerei”. Lo dichiara Maurizio Friolo, capogruppo Nuovo Centrodestra in Consiglio regionale.
“E’ sbagliato proprio il concetto – chiarisce Friolo. Questa frammentazione delle risorse comporta il ritorno a quelle vecchie logiche che hanno fatto costruire nel dopoguerra ospedali e ferrovie quasi in ogni Comune per soddisfare più esigenze di consenso elettorale piuttosto che fare davvero gli interessi dei cittadini. Ci sono voluti decenni per accorgersi dell’errore e cercare di porre rimedio al continuo spreco di denaro pubblico dovuto non solo alla costruzione iniziale dell’opera ma anche alla sua continua manutenzione e dotazione strumentale. Il piano di riordino ospedaliero della Regione Puglia nasce proprio da questa esigenza di economizzare le risorse convertendo alcuni reparti in lungodegenza, sopprimendone altri e valorizzando ancor più alcuni ospedali per farne delle eccellenze della sanità pubblica. Il fatto che Vendola e i suoi fidati assessori non siano stati all’altezza del compito è evidente per il caos provocato alla sanità pugliese ma lo scopo prefissato inizialmente è obiettivamente giusto.
Ora si vuole cadere negli stessi errori del passato facendo sviluppare in Puglia tanti aeroporti per il trasporto passeggeri? Serve a poco per difendere l’ipotesi Arlotta affermare – come fanno taluni – che a Milano di aeroporti ce ne sono due (Malpensa e Linate) e nella vicina Bergamo quello di Orio al Serio. Sono paragoni ingenerosi: la Puglia non è la Lombardia e Brindisi non è Milano. Ha senso avere in quella cinquantina di chilometri che dividono Brindisi a Grottaglie due scali aeroportuali che si fanno concorrenza? Cityline Suiss se ne faccia una ragione: venga a Brindisi perché l’aeroporto del Salento, da sempre, è l’aeroporto dei tarantini, leccesi e brindisi”.
Avv, Maurizio Friolo
