"Giorno della memoria", tra i deportati il mesagnese Alcide Ferdinando Fasano.
Nel "Giorno della Memoria" del 27 gennaio 2021, ricordiamo il mesagnese Alcide Ferdinando Fasano
che, catturato dai tedeschi dopo la sconfitta, dal 17 novembre 1943 al 19 gennaio 1944 fu loro prigioniero sull’isola di Lero, giorno in cui, appena ventenne, fu deportato in Germania nei campi di concentramento e di lavoro sino al 1° aprile 1945, giorno in cui venne liberato dagli alleati, sotto la cui responsabilità venne trattenuto sino al 28 agosto 1945. Trasferito al centro raccolta di Bolzano il 19 ottobre 1945, finalmente concluse la sua tristissima esperienza facendo ritorno a Brindisi per riabbracciare la sua famiglia. Venne congedato il 10 novembre 1945. Fu insignito dei seguenti meriti di guerra: Croce al Merito di Guerra- 1^ concessione per distinto comportamento; Croce al Merito di Guerra – 2^ concessione internamento; Encomio solenne per aver partecipato alla difesa di Lero (Grecia); Diploma d’Onore per la Libertà d’Italia 1943-1945 (partigiano all’estero).
In occasione del “Giorno della Memoria” del 27 gennaio 2009, Alcide Ferdinando Fasano, all’età di 86 anni, venne insignito nell’Auditorium del Castello Normanno-Svevo di Mesagne della Medaglia d’Onore (Art. 1, commi 1271.1276 della legge n. 296/2006) da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri, consegnata da S.E. il prefetto di Brindisi dott. Domenico Cuttaia. Alcide Fasano concluse la sua esistenza terrena l’11 giugno 2017 dopo aver compiuto da qualche giorno 94 anni.