Le prospettive della Sinistra dopo le elezioni europee

"Risultati elettorali deludenti, ma per La Sinistra c'è ancora spazio"

"La Sinistra è andata molto al di sotto della soglia di sbarramento come dato nazionale ma, per quanto riguarda il nostro angolo di lettura, non condividiamo l’analisi che queste elezioni abbiano sancito la scomparsa di ogni spazio a sinistra del Pd"

BRINDISI - Le ultime elezioni europee hanno confermato innanzi tutto il trend estremamente negativo della partecipazione al voto che denuncia pesantemente un disinteresse verso le offerte politiche in campo da parte di quasi la metà dell’elettorato, con punte diffuse di molto oltre il 50%. Questo è un problema per tutti i partiti. La Sinistra è andata molto al di sotto della soglia di sbarramento come dato nazionale ma, per quanto riguarda il nostro angolo di lettura, non condividiamo l’analisi che queste elezioni abbiano sancito la scomparsa di ogni spazio a sinistra del Pd.

Tutt’altro: è uno spazio di elettorato stanco e disilluso, che si sente tradito e che noi vogliamo rappresentare. Noi come “la Sinistra” abbiamo palesato  i nostri limiti ed errori, a partire dalle  poche apparizioni televisive dove non siamo stati efficaci nell’illustrare le nostre proposte: per esempio.

-La netta opposizione al regionalismo differenziato ed alle sue conseguenze sul welfare e sull’equità sociale,

-La giustizia fiscale anche con la previsione della patrimoniale dell'1-1,5% sui redditi oltre i 4 milioni di euro (quell'1% di italiani che hanno il 25% della ricchezza nazionale),

-La lotta alla precarietà lavorativa anche con la riduzione dell’orario di lavoro a pari salario,

-Un nuovo modello di sviluppo per il Mezzogiorno centrale per la ripresa dell’Italia ed utile all’intera Europa, ecc,  tutte in una logica di Europa a dimensione di popoli, superando l’attuale rigido assetto prevalentemente finanziario.

Il progetto che ha unificato diverse organizzazioni e sensibilità della Sinistra “radicale” non ha avuto il tempo e il modo di farsi conoscere, adesso intendiamo costruire un’identità unitaria sotto un unico simbolo inclusivo per rappresentare la gente ed i problemi quotidiani.

Questa volta è stata fatta una scommessa aggregante, che si è fatta sentire dove essa è stata vissuta con convinzione e con spirito e personalità innovative, come in diversi comuni della provincia e specie a Brindisi città dove “la Sinistra” ha sfiorato il 4%, confermando e rafforzando risultati precedenti, anche grazie alla candidatura della giovane ed attiva Livia Dell’Anna.

Perciò ringraziamo gli elettori che ci hanno dato fiducia, gli attivisti che si sono impegnati ed assicuriamo loro che, convinti della importante prospettiva apertasi, intendiamo continuare come “La Sinistra” senza pensare che ogni competizione elettorale sia decisiva per i nostri destini. Vogliamo essere vicini alla gente e rappresentarla continuando con le proposte e le iniziative messe in campo durante la campagna elettorale, stimolando il confronto  territoriale ed europeo. In questa prospettiva e con questa convinzione un nostra delegazione parteciperà all’Assemblea Nazionale  de “la Sinistra” di domenica 9 a Roma

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