Cosimo Greco: analisi del voto.

Mi permetto di sottoporre, a chi volesse servirsene per l’analisi del voto, alcuni semplici calcoli sui risultati delle elezioni amministrative.

Tali calcoli sono riassunti dalla tabella che segue e fanno riferimento al voto per la carica di sindaco (primo turno e ballottaggio).

Alcune evidenze:

1. Le % in grassetto sono quelle ufficiali; si noti che sono rapportate al numero di “Voti validi” (= “N.o di votanti” – “Voti non validi”).
2. Le % rapportate al “N.o di votanti” sono leggermente inferiori.
3. Molto interessante il dato relativo alle % rapportate al numero totale degli aventi diritto al voto (qui indicato come “N.o totale di elettori”). Tale dato è interessante in quanto contiene in se sia l’informazione sui votanti che quella sui non votanti, cioè l’informazione su tutto il corpo elettorale. Per Matarrelli tale % passa dal 29.32 del primo turno al 24.63 del ballottaggio (-4.69%); per Saracino passa dal 17.44 al 23.09 (+5.65%).
4. Se poi i voti vengono rapportati al numero di abitanti (qui indicato come “Popolazione”), le % scendono ancora di circa un punto.
5. Alla luce del precedente punto 3, nel passaggio da primo turno a ballottaggio, non solo Matarrelli perde consensi e Saracino ne conquista di nuovi, ma ambedue si situano sotto la soglia del 25%. Si conclude quindi che sia Matarrelli che Saracino conquistano al ballottaggio meno di un elettore su quattro.
6. A causa della scarsa affluenza al ballottaggio (purtroppo il partito del non voto ha la maggioranza assoluta!) e alla luce del precedente punto 5, la frase “i mesagnesi ci hanno premiato” è quantomeno impropria se non ambigua, anzi secondo me nasconde abilmente una bugia. Naturalmente con ciò non si intende contestare il risultato che indica chiaramente chi è il sindaco e chi ha avuto più voti … e quindi chi ha il diritto/dovere di governare. Si intende contestare l’identificazione del “quasi il 25% degli elettori” con “i mesagnesi”. Conclusione: più modestia, più umiltà, più realismo.