Carceri: Vitali (FI): il sistema scoppia nell’indifferenza di Bonafede.

“Nel carcere di Brindisi a fatica si seda una rivolta dei detenuti. A Taranto 23 Poliziotti Penitenziari chiedono un trasferimento

anche se lontano da casa loro per l’insopportabilità delle condizioni di lavoro. Le aggressioni agli agenti negli Istituti di Pena sono all’ordine del giorno. La popolazione reclusa ammonta a circa 65000 unità a fronte di una capienza di 45.000. Il tutto nell’indifferenza più assoluta del Ministro Bonafede” È quanto dichiarato dal sen. Luigi Vitali vice presidente del gruppo di Forza Italia a Palazzo Madama.

“Attendo la risposta a due urgenti interrogazioni parlamentari sul tema; ma questo governo non è incline a confrontarsi con il Parlamento. Intento a cinguettare su Twitter o a postare su Facebook raccontando una storia diversa dalla realtà” ha continuato il parlamentare azzurro che ha aggiunto “Oggi sono stato preso il carcere di Taranto, la prima di una serie di visite che farò, per iniziare, in tutta la Puglia. Situazione drammatica: è il carcere più affollato d’Italia con una presenza doppia rispetto alla capienza. Personale sotto organico specialmente nei ruoli di ispettore e sovraintendente. Parco macchine vetusto. Gravi problemi di sicurezza e nessuna possibilità per il personale di controllare adeguatamente i reclusi: ci sono turni in cui un operatore controlla 180 detenuti. E si potrebbe continuare “. Vitali ha concluso: “sappia il Ministro che sarà sua e soltanto sua la responsabilità ove, soprattutto in questo periodo estivo, dovessero verificarsi eventi lesivi all’interno degli Istituti o evasioni di massa. A quel punto non gli rimarrà che trarne le conclusioni “

Uff. Stampa sen. Luigi Vitali

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