Aeroporti Grottaglie e Brindisi, interventi di Rossi, Cannarile e Forza Italia
Sulla questione degli aeroporti di Grottagliee Brindisi registriamo interventi
di Riccardo Rossi sindaco di Brindisi, Francesco Cannarile segretario Pd di Brindisi, e Forza Italia. Li riportiamo tutti a seguire:
Riccardo Rossi Sindaco Brindisi
Forza Italia continua a raccontare frottole. Dopo i filmati per la chiusura della stazione partono con l'evergreen sull'aeroporto di Brindisi.
I FATTI sono altri: l'aeroporto cresce a ritmi sostenuti l'ultimo dato di giugno traffico passeggeri stranieri + 28%, l'anno si chiuderà con quasi 3 milioni di passeggeri.
È stato presentato il progetto di RFI sul collegamento ferroviario con l'aeroporto da 80 milioni di euro finanziato integralmente.
L'aeroporto gode di sana e robusta costituzione e diverrà sempre più forte
Un'opposizione talmente inconcludente da essere ridicola.
P.S. Visto che l'onorevole D'Attis è stato eletto anche con i voti di Taranto ( collegio Brindisi - Taranto) perché non chiedono a lui cosa ne pensa dell'aeroporto di Grottaglie? (1 comunicato)
Forza Italia continua a raccontare frottole. Dopo i filmati per la chiusura della stazione partono con l'evergreen sull'aeroporto di Brindisi.
I FATTI sono altri: l'aeroporto cresce a ritmi sostenuti l'ultimo dato di giugno traffico passeggeri stranieri + 28%, l'anno si chiuderà con quasi 3 milioni di passeggeri.
È stato presentato il progetto di RFI sul collegamento ferroviario con l'aeroporto da 80 milioni di euro finanziato integralmente.
L'aeroporto gode di sana e robusta costituzione e diverrà sempre più forte
Un'opposizione talmente inconcludente da essere ridicola.
P.S. Visto che l'onorevole D'Attis è stato eletto anche con i voti di Taranto ( collegio Brindisi - Taranto) perché non chiedono a lui cosa ne pensa dell'aeroporto di Grottaglie? (2 comunicato)
Cannalire (segretario cittadino PD Brindisi):
“per l’Aeroporto di Brindisi previsti corposi investimenti. Questi i fatti, agli altri le inutili polemiche”
“L’ennesima querelle estiva sulla presunta apertura al traffico passeggeri dell’Aeroporto di Grottaglie, sulla base di dichiarazioni strumentalmente decontestualizzate del governatore Michele Emiliano, consegnano l’immagine di una città divisa su questioni importanti per il futuro di questo territorio che dovrebbero vedere la classe politica schierata all’unisono.
Quella stessa classe politica in perenne conflitto ed incapace di riconoscere le battaglie che si dovrebbero combattere in maniera compatta per il bene delle comunità è esattamente ciò che favorisce i campanilismi degli altri territori.
Nel caso specifico, le polemiche sollevate dalle forze di opposizione sono infondate e lo dimostrano i dati e i fatti: traffico passeggeri in costante aumento e, appena una settimana fa, l’annuncio da parte dei rappresentati di Aeroporti di Puglia ed Rfi, insieme al ministro per il Sud Barbara Lezzi e al sindaco Riccardo Rossi, di corposi investimenti per il potenziamento dell’aeroporto di Brindisi a corredo di un progetto che ne farà definitivamente un hub per l’intero Salento.
Il goffo tentativo di una parte dell’opposizione di delegittimare il sindaco di Brindisi per il rapporto doveroso con il presidente della Regione, a cui evidentemente non erano abituati, ha il solo scopo di mortificare ancora di più Brindisi il cui isolamento ha già arrecato tanti danni.
Sarebbe auspicabile abbandonare i toni da perenne campagna elettorale per concentrarsi, tutti insieme, seppur nella diversità politica ed ideologica, a contribuire allo sviluppo reale e concreto di questa città e del suo intero territorio che ha già pagato a caro prezzo divisioni e conflitti”.
Aeroporto, Forza Italia: Rossi scappa ancora una volta dalle proprie responsabilità”
Il sindaco Rossi conferma, ancora una volta, la propria totale incapacità a difendere Brindisi ed i brindisini. La vicenda del sistema aeroportuale pugliese, messo in discussione dalla scelta scellerata della Regione Puglia di insistere sull’apertura al traffico civile dell’aeroporto di Grottaglie, avrebbe richiesto una chiara presa di posizione da parte del primo cittadino di Brindisi. E invece Rossi scappa. Una scelta che ormai contraddistingue la sua azione politica dal giorno della sua elezione.
Nella risposta, affidata alla sua pagina facebook, ritiene che i nostri timori siano delle “frottole”, visto che l’aeroporto di Brindisi continua a crescere e che si stanno investendo 80 milioni per il collegamento ferroviario.
Rossi non ha capito che Grottaglie oggi non è in funzione per i voli civili e che se davvero Emiliano dovesse riuscire a convincere Ryanair a realizzare la propria base operativa in quello scalo per Brindisi sarebbe la fine. Oggi, infatti, il nostro scalo si regge prevalentemente proprio sui collegamenti attivati da Ryanair!
Ma il fatto più grave è che Rossi è pronto a diventare (con il suo silenzio) complice di una manovra rischiosissima (l’apertura di Grottaglie) che rischia seriamente di mettere in crisi gli equilibri del sistema aeroportuale pugliese.
Avere tre aeroporti nel giro di cento chilometri è impensabile e in alcun modo giustificabile dal punto di vista della sostenibilità dei costi di gestione. Non lo diciamo noi. Basterebbe che il sindaco di Brindisi dedicasse qualche minuto alla lettura dei documenti che certificano il fallimento di tutti i sistemi aeroportuali sovradimensionati.
Rossi vada a vedere che montagne di debiti hanno prodotto e producono gli aeroporti di Crotone, Lamezia Terme, Rimini, Siena, Parma, Salerno, Bolzano, ecc. Ed a pagare, come sempre, sono i cittadini, visto che le infrastrutture vengono realizzate con i soldi pubblici e i deficit vengono pagati dagli enti soci (sempre pubblici).
In Puglia la società “Aeroporti di Puglia” è riuscita faticosamente a trovare un equilibrio ed a determinare condizioni di crescita per gli scali di Bari e di Brindisi. Oggi la politica, per meri scopi elettorali, vuole costringere questa società a gestire anche il traffico civile a Grottaglie, con il rischio che i maggiori costi mettano in crisi tutto il sistema.
Sarebbe dovere di un Sindaco responsabile tutelare un patrimonio (aeroporto) da cui dipende lo sviluppo del nostro territorio. E invece Rossi che fa? Scappa!
La sua risposta è in netto contrasto rispetto a quello che lo stesso Rossi ha sempre detto in passato (anche in campagna elettorale), si limita alle solite offese e ad una chiamata in causa del nostro parlamentare Mauro D’Attis, il quale – nella veste di commissario regionale del partito – è impegnato a far realizzare le condizioni di definitivo rilancio dello scalo di Grottaglie, secondo quanto è stato previsto per quell’aeroporto. E cioè traffici commerciali ed aerospaziali. Senza farsi condizionare da insensate spinte elettoralistiche di cui Rossi rischia, invece, di diventare complice.