Gruppo consiliare Pd: sui consulenti politici violata la regolarità amministrativa.

È stato sufficiente che cinque consiglieri di opposizione protocollassero la richiesta di iscrizione all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale

per discutere sul tema degli incarichi ai consulenti del Sindaco, per far sì che l’Amministrazione Comunale diffondesse a un sito di informazione locale la notizia del parere rilasciato dalla Prefettura.

Qualche precisazione però è necessaria.

E’ infondato ciò che si scrive nella nota stampa, dove si riporta che solo “nelle ultime ore, è giunta in Comune la risposta definitiva del Prefetto”, considerato che la nota prefettizia cui si fa riferimento, preceduta da un parere del Ministero, è stata notificata con PEC al Comune - così come all’opposizione - in data 25.10.2019. Solo oggi, a venti giorni di distanza e con il chiaro intento di depotenziare l’iniziativa dell’opposizione, l’Amministrazione ha deciso far circolare la notizia.
Ancora, dalla missiva non si evince alcuna legittimità degli incarichi né regolarità rispetto ai dettami costituzionali. Anzi, la nota prefettizia, che diffusamente si occupa di una casistica diversa da quella relativa al nostro caso specifico, si conclude con un espresso invito rivolto al Sindaco affinché adotti tutti i provvedimenti del caso al fine di “garantire la regolarità dell’azione amministrativa”.
È assolutamente fuorviante, inoltre, il riferimento a un “apposito Registro in cui far confluire i nominativi dei volontari”, sia perché nella nota prefettizia non vi è alcun un riferimento a tale registro, sia perché Calò, Stella, Piro e Calabrese non sono affatto dei “volontari” ma erano candidati nella recente tornata elettorale, determinando tutti , a vario titolo e in diverse fasi, l’elezione a Sindaco di Matarrelli
Sulla scorta di tali argomentazioni e del contenuto del provvedimento prefettizio, che non si presta ad alcuna forzatura interpretativa, i consiglieri del PD, Mesagne Moderata e Movimento 5 Stelle hanno chiesto che di tale argomento si discuta nel prossimo Consiglio Comunale, ritenedo la massima assise comunale l’unico luogo deputato ad affrontare democraticamente la discussione su un argomento come quello proposto, il quale ha ad oggetto la regolarità dell’azione amministrativa.

IL GRUPPO CONSILIARE DEL PD

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