Laricchia: rifiuti dalla Calabria, serve un confronto con i Comuni interessati.
Rifiuti in Puglia dalla Calabria, ancora una volta Emiliano agisce alle spalle dei pugliesi.
Serve un confronto con i territori e bisogna conoscere la definizione dei flussi negli impianti di TMB.
Sui #Rifiuti indifferenziati provenienti dalla #Calabria, che verranno smaltiti in #Puglia fino al 30 giugno, serve la massima chiarezza da parte della Regione Puglia e dell’AGER (Agenzia territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti).
Ringraziamo gli Attivisti 5 Stelle - Città di Conversano per averci attenzionato sul problema.
A 10 giorni dalla delibera di Giunta con cui è stata accolta la richiesta di supporto da parte della Regione Calabria, per affrontare una situazione di emergenza, ANCORA NON SI CONOSCONO:
- la definizione dei flussi negli impianti di TMB pugliesi;
- i termini dell'accordo con la Calabria.
Non è possibile che anche i sindaci dei Comuni interessati debbano apprendere, dalla stampa e dalla diretta fb del sindaco di #ReggioCalabria, le decisioni della Regione.
SERVE UN CONFRONTO CON I TERRITORI: i cittadini e le amministrazioni di #Conversano e #Cavallino sono giustamente preoccupati e non possono sapere tutto a cose già fatte. Parliamo di ZONE GIÀ IN SITUAZIONE DI EMERGENZA e che PER ANNI HANNO SUBITO gli impatti ambientali e sanitari di impianti non correttamente gestiti.
Come sempre il re della "PARTECIPAZIONE A CHIACCHIERE" EMILIANO non coinvolge i territori nelle decisioni che riguardano la #Salute dei cittadini.
Le Amministrazioni Comunali non possono venire informate solo a cose fatte ed essere costrette a scrivere ad AGER e Regione per chiedere chiarimenti e segnalare criticità, come ha fatto il sindaco di #MolaDiBari, ottenendo che metà delle 50 tonnellate giornaliere destinate all’impianto di TMB (Trattamento Meccanico-Biologico) di Contrada Martucci fossero dirottate su #Bari.
Bisognerebbe anche capire DOVE VERRA CONFERITO L'ULTERIORE RIFIUTO IN USCITA dagli impianti di TMB interessati dai nuovi conferimenti e se siano stati attentamente VALUTATI GLI ULTERIORI IMPATTI SANITARI E AMBIENTALI SUI TERRITORI interessati, viste le criticità legate all’inquinamento della falda e alla gestione del percolato presso l’area della Discarica Martucci, che ancora attende di essere messa in sicurezza, e le criticità che da tempo interessano il sito di Cavallino.
La nostra Regione ha già dato tanto, molti territori, a cominciare da #Foggia, passando per #Taranto fino alla Discarica Burgesi a #Ugento, sono già COSTRETTI A TRATTARE E SMALTIRE PIÙ RIFIUTI DI QUELLI CHE PRODUCONO.
Per questo è necessario ponderare bene ogni decisione circa ulteriori conferimenti da fuori Regione e, per quanto riguarda la programmazione regionale, È FONDAMENTALE PIANIFICARE GLI IMPIANTI sulla base dell’EFFETTIVO FABBISOGNO di ciascun territorio, nel rispetto del principio di PROSSIMITÀ e di AUTOSUFFICIENZA della gestione.