M5S, Sanità: Emiliano come intende garantire in Puglia i posti letto previsti dal piano di riordino alla luce delle nuove disposizioni post emergenza covid?

Come intende la Regione Puglia garantire il numero di posti letto previsto dal Piano di Riordino

per assicurare un’adeguata assistenza, alla luce della necessità di mantenere il distanziamento sociale anche nelle stanze di degenza? E come intende sopperire alle mancanze della sanità territoriale evidenziate durante la fase d’emergenza? La provincia di #BRINDISI é quella che ha pagato il conto più salato dal piano di riordino voluto da Emiliano e dalla sua maggioranza (consiglieri regionali brindisini inclusi), con tre ospedali chiusi/rincoverti (Mesagne, San Pietro Vernotico, Fasano) e con il peggior rapporto posti letto/popolazione di tutta la regione. Come si intende voler porre rimedio a questa situazione?

Lo abbiamo chiesto con una interrogazione urgente a prima firma la nostra Candidata Presidente Antonella Laricchia rivolta al presidente/ assessore alla Sanità Emiliano.

Con le nuove disposizioni del Dipartimento della Salute è necessario riorganizzare le strutture ospedaliere nel rispetto delle misure di prevenzione e riduzione del contagio con una conseguente riduzione degli spazi e dei tempi di erogazione delle prestazioni. Le Aziende Sanitarie, gli Enti Ecclesiastici e gli IRCCS pubblici e privati devono valutare tutte le risorse disponibili considerando i fattori di carattere organizzativo, clinico e assistenziale. Parliamo degli spazi di sala operatoria, di ricovero, di terapia intensiva post-operatoria, ma anche di risorse umane, materiale (inclusi DPI per tutte le fasi del percorso), apparecchiature e sistemi diagnostici. Una ricognizione e riorganizzazione a cui auspichiamo si stia già pensando. Si dovrà mantenere il distanziamento sociale anche nelle stanze di degenza, con la conseguenza che di fatto i posti letti disponibili saranno ulteriormente diminuiti. Una carenza che va ad aggravare la situazione delle strutture ospedaliere già pesantemente colpite dai tagli di reparti e posti letto mascherati da riconversioni previsti dal Piano di Riordino, prorpio come successo per Brindisi, e che di conseguenza richiede una nuova pianificazione in cui devono essere riviste le scelte finora fatte dalla Regione.

Per questi motivi è necessario conoscere quanti sono i posti letto ad oggi disponibili e come la Regione intende garantire il numero previsto nel Piano di Riordino. Con la ripresa di tutte le prestazioni le strutture regionali sanitarie richiedono una nuova organizzazione nella pianificazione delle attività per cui è necessario il coordinamento da parte della Regione, anche con un ripensamento sulle scelte fatte finora. La priorità è garantire ai cittadini un’adeguata assistenza nel rispetto delle misure per la tutela della sicurezza e della salute di tutti.

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