Asl/ Br, esternalizzazione servizio pulizia Sanitaservice. Bozzetti (M5S): “Lavoratori vanno tutelati, ma Emiliano continua ad ignorarli”
“Chiediamo un incontro urgente con il presidente Emiliano in cui possa dire chiaramente
cosa intende fare per i lavoratori del servizio di pulizia e sanificazione della Sanitaservice della Asl di Brindisi che, dopo la sentenza del Consiglio di Stato, rischiano l’esternalizzazione, che causerebbe un rinnovato precariato, l'instabilità lavorativa ed una grave perdita di diritti per moltissimi lavoratori e per le proprie famiglie”. Lo dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gianluca Bozzetti, che ha inviato una nota direttamente al presidente della Regione Emiliano per chiedere un intervento e una presa di posizione chiara alla luce anche dell’impegno preso dal direttore generale della Asl di Brindisi Pasqualone con i lavoratori e le organizzazioni sindacali per portare all’attenzione della Regione la loro vicenda.
“Lo scorso 7 luglio - spiega Bozzetti - c’è stata l’ultima manifestazione dei lavoratori per chiedere ancora una volta attenzione sulla vicenda che vede a rischio esternalizzazione il servizio. Tutte le organizzazioni sindacali si sono dimostrate compatte nel sostenere i dipendenti della partecipata della Asl. Si sono susseguiti incontri in Regione, di cui l’ultimo il 25 giugno con il Presidente della Task Force per l’occupazione della Regione Puglia, dott. Leo Caroli e il Direttore Generale della ASL Brindisi, Giuseppe Pasqualone, in cui le sigle sindacali presenti a quel tavolo hanno ribadito la volontà di portare a termine il percorso di tutela dei diritti dei lavoratori intrapreso già da due anni. Per l’ennesima volta si è manifestata la volontà di un confronto con la Regione per trovare un accordo che li tuteli e scongiuri la sospensione dei servizi. In quell’occasione, così come riportato nella nota del sindacato presente a quel tavolo, lo stesso Presidente della Task Force Caroli ha ribadito la volontà della Regione di internalizzare in Sanitaservice quanti più servizi possibili e il direttore Pasqualone ha invocato un chiaro intervento della Regione, ribadito nuovamente a tutte le sigle sindacali a margine della manifestazione del 7. Per questo, oggi ritengo che non si possa più aspettare e chiedo un incontro urgente direttamente con il presidente Emiliano in cui possa dire chiaramente e senza tergiversare ai lavoratori e alle sigle sindacali se e come intende risolvere la situazione. La nostra attenzione è sempre stata alta nel cercare di tutelare i lavoratori, ci aspettiamo che il presidente Emiliano non li ignori come fatto finora e non perda ulteriore tempo per poi fare il salvatore della patria a ridosso delle elezioni. Giochetti della vecchia politica a cui siamo, purtroppo, tristemente abituati”.