Romano: "Dopo il successo ottenuto, chiederemo ad Emiliano nuove risorse per il “microcredito circolante”
Nota di Pino Romano, consigliere regionale “Senso Civico – Un Nuovo Ulivo per la Puglia.
“Lo straordinario successo avuto dalla misura agevolativa Microcredito Circolante, grazie alla quale più di quindicimila micro, piccole e medie imprese pugliesi, di cui circa duemila della provincia di Brindisi, hanno potuto avere accesso ad un prestito a tasso zero sino alla concorrenza della cifra di trentamila euro, di cui il 20% a fondo perduto, dimostra l'efficacia della azione messa in campo dalla Regione Puglia guidata dal Presidente Emiliano per arginare la crisi che ha colpito le imprese a causa della pandemia da COVID 19 e dare risposte efficaci alla loro necessità di poter disporre della liquidità necessaria per far fronte alle spese correnti.
Una misura agile, veloce, che ha consentito a tanti professionisti ed imprenditori di approvvigionarsi del denaro necessario per garantire la operatività del proprio studio o della propria azienda senza ricorrere all'indebitamento con le banche ed evitando ogni pastoia burocratica.
Appunto per il positivo riscontro avuto da questa misura, io ed il mio Gruppo politico, Senso Civico per la Puglia, proporremo al Presidente Emiliano di dotare questo strumento di nuove risorse finanziarie, operando le necessarie variazioni di bilancio e consentendo quindi ad altri professionisti ed operatori economici di accedere a questa forma di finanziamento agevolato.
Restano tuttora operanti le altre misure per dare sostegno agli investimenti delle piccole, medie e grandi imprese e per consentire la nascita di nuove attività. Così come avrà un riscontro eccezionale anche la misura START (con la concessione di 2.000 euro a fondo perduto alla vasta platea di professionisti, lavoratori autonomi e titolari di partita Iva), la cui partenza è prevista per oggi, 15 luglio 2020.
Un insieme di strumenti che hanno fatto della Puglia, nell'ultimo quinquennio, la Regione ideale per investire e creare occupazione”.