Aresta (M5S) in visita alla stazione dei Carabinieri di Mesagne

“solidarietà e amicizia con i carabinieri, i fatti di Piacenza non delegittimino l’arma”.

 

In conclusione della visita del deputato Giovanni Luca Aresta alla locale stazione dei Carabinieri di Mesagne tenutasi questa mattina, il parlamentare del M5S ha rilasciato la seguente dichiarazione:

Stamattina tornando nella mia Mesagne per trascorrere poche ore di riposo con la famiglia, ho deciso di fare visita alla locale Stazione dei Carabinieri intitolata alla memoria della M.A.V.M. Brigadiere Amerigo Feliziani. Le Stazioni ancora oggi rappresentano il tassello più efficace dell’articolato dispositivo territoriale per garantire la sicurezza nazionale. Con me il Capitano Antonio Corvino, Comandante la Compagnia Carabinieri di San Vito dei Normanni, e il Luogotenente Luigi D’Oria, Comandante di Stazione.

Ho voluto fare questo gesto come atto di amicizia, solidarietà e stima nei confronti di una storica Istituzione i cui uomini e donne, così come per le altre Forze Armate e di Polizia, rischiano la vita ogni giorno per la protezione di tutti noi. L’ho fatto nei giorni dello scandalo della caserma “Levante” di Piacenza, non certo per giustificare i responsabili di quei fatti che condanno senza mezzi termini, né tantomeno per sminuirne la gravità. L’ho fatto perché al sacrosanto sdegno nei confronti del comportamento di un manipolo di persone che ha infranto il giuramento e tradito i valori fondanti dei Carabinieri, non sono ammissibili generalizzazioni tese alla delegittimazione di una Forza Armata e di polizia che è da sempre sicuro riferimento per la popolazione.

Da parlamentare della Repubblica e da componente la Commissione Difesa della Camera dei Deputati, ho sentito la necessità di questo gesto di vicinanza con gli uomini e le donne dell’Arma. Sono infatti convinto che gli italiani sanno benissimo distinguere tra la Benemerita Arma dei Carabinieri, che ogni giorno con eletta abnegazione ed incondizionata dedizione al dovere dimostra fedeltà ai valori di legalità, amor di Patria e Onore militare, da un pugno di persone che invece quei sacri valori li ha traditi. Episodi gravi che commessi da militari in servizio in luogo militare, ripropongono, tra l'altro, il problema della ripartizione di competenze tra magistratura militare e ordinaria. Questione cui ho dedicato il mio impegno ed oggi finalmente all’esame del Parlamento.

Con il Capitano Corvino e il Luogotenente D’Oria ci siamo salutati ringraziandoci reciprocamente per il lavoro che ognuno di noi svolge con riconosciuta competenza e passione. Quello di parlamentare, con particolare e costante attenzione alle tante evenienze della quotidianità della Forza Armata e più in generale della Difesa. Quello di militare dell’Arma, che ogni giorno in strada e nelle caserme garantisce a noi tutti una vita sicura e la difesa dei valori della nostra Repubblica.

Per offrirti il miglior servizio possibile questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego in conformità della nostra Cookie Policy.