Curto (Fi), blocco visite mediche: “irresponsabile l’inerzia della Asl Brindisi”

“Nonostante l’allentamento generalizzato delle prescrizioni antiCovid, ancora oggi l’Asl brindisina  rimane gravemente

e irresponsabilmente inerte rispetto al blocco delle visite mediche di controllo riguardante tutte le patologie croniche rinviate a causa della pandemia”.

A dichiararlo è l’ex senatore Euprepio Curto a seguito delle numerose sollecitazioni pervenutagli da moltissimi cittadini e della stessa iniziativa assunta nei giorni scorsi da parte  delle sigle sindacali “Intesa Sindacale”, “Snami” e “Smi”.

“Purtroppo – ha proseguito Curto – proprio in uno dei momenti più delicati: il post Covid19, la Sanità pugliese ha manifestato tutti i suoi limiti organizzativi, operativi e gestionali, dimostrando una inadeguatezza  talmente sconcertante da  costituire  elemento potenzialmente idoneo a realizzare fattispecie penalmente perseguibili ove il blocco delle visite mediche dovesse costituire   occasione scatenante per esiti infausti  a carico delle categorie più esposte, quali gli anziani o, comunque, i portatori di patologie gravi”.

“Se a tutto ciò  – ha incalzato l’ex senatore – si aggiunge la propensione di alcuni  Uffici Cup a superare tale gap mediante il suggerimento di prescrizione di prestazioni qualificate come “urgenti”, ci si rende conto dell’autentica babele in cui attualmente versa il servizio sanitario brindisino”.

E concludendo: “I vertici  Asl sappiano sin d’ora che se a causa  delle loro inadeguatezze  dovessero verificarsi eventi infausti a danno dei malati, ne risponderanno in prima persona, senza sconto alcuno”.

Brindisi, 28 luglio 2020

Avv. Euprepio Curto

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