Tredici anni fa nasceva il PD (Francesco Rogoli)

erede di storie che hanno fatto la Storia del nostro Paese,

dà sempre l'impressione di non essere compiuto, diverse volte ne è stata annunciata la nascita definitiva e altrettante la fine.

Negli anni difficili che ha attraversato, che sia stato all'opposizione o al governo, è stato l'unico garante della democrazia rappresentativa per come la disegna la nostra Costituzione, in mezzo a soggetti politici che in momenti diversi e da diversi punti di vista ne hanno teorizzato il superamento.

Per questa ragione uno dei suoi fondatori, Alfredo Reichlin, lo definì un "partito della nazione", definizione poi piegata a tattiche contingenti che hanno finito per snaturane il significato.

È per la stessa ragione che io sono iscritto al PD praticamente da quando esiste e in questi anni ho ricoperto ruoli di direzione politica a livello locale. Ho incrociato tante persone e ho vissuto molte esperienze politiche, oggi ho spesso ripensato a compagni di strada vecchi e nuovi con cui ho condiviso molte cose. Penso anche a chi nel PD c'è stato e poi a ha smesso di crederci, spero torni a farlo, spero saremo capaci di convincere tante e tanti che, nonostante tutto, né vale ancora la pena.

(Fonte facebook)

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