San Pietro V.co – Senso Civico: il sindaco Rizzo scopre l’importanza della riconversione del “Melli” dopo averla ostacolata in tutti i modi

È proprio vero: per l’Amministrazione-Rizzo di San Pietro Vernotico non c’è mai fine al peggio.

La sottoscrizione dell’autorizzazione attraverso cui si potrà dare avvio ai lavori di riconversione del “Melli” arriva fuori tempo massimo e nessuno dimentica tutti i tentativi perpetrati dal sindaco Pasquale Rizzo di bloccare quella che ormai tutti definiscono una vera e propria opportunità per il nostro paese (noi ne siamo sempre stati convinti). Ci riferiamo alle raccolte di firme, alle fiaccolate, ai comizi, ai manifesti, agli striscioni. Un chiaro esempio, insomma, di politica incapace di costruire un futuro per la propria comunità

Ma le cose vanno dette con il loro nome e cognome: Rizzo ha boicottato la riconversione dell’ospedale in quanto la stessa era ed è una conquista che porta una sola firma: Pino Romano. E’ stato proprio lui, da Presidente della Commissione Sanità della Regione Puglia, a combattere una battaglia in perfetta solitudine, costretto a difendersi anche dal fuoco amico del sindaco del suo paese. Rizzo, infatti, ha sempre avuto paura che una struttura ospedaliera riconvertita potesse determinare ritorni benefici per la comunità sampietrana (anche dal punto di vista occupazionale) ed ha ostacolato in mille modi l’effettiva conclusione dell’iter burocratico. Il sindaco Rizzo – lo sanno bene i cittadini – è proprio bravo in queste cose: tentare di demolire il lavoro degli altri per poi salire sul carro. Questo accade ai politici senza idee, agli incapaci di vivere di luce propria.

E invece, sul ruolo svolto da Pino Romano, a conferma delle nostre tesi, ci sono gli atti ufficiali. L’approvazione del progetto esecutivo relativo ai lavori di riconversione del “Melli” è del 7 ottobre del 2019. Una vera e propria conquista per la nostra comunità, ottenuta grazie proprio all’impegno di Romano. Ed è anche la conferma del fatto che dietro la realizzazione di un progetto così importante c’è sempre un lungo lavoro alle spalle.

Ma “fare squadra” per l’interesse del paese non è mai stato un obiettivo perseguito da Rizzo e la conferma giunse il 28 marzo del 2019, quando il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il Presidente della Commissione Sanità della Regione Pino Romano ed i dirigenti dell’Asl di Brindisi presentarono a San Pietro (in una affollatissima assemblea) il progetto di riconversione dell’ospedale. Anche in quel caso il sindaco Rizzo non partecipò all’iniziativa. Anzi, tentò di boicottarla in ogni modo.

Adesso, però, cerca di prendersi i meriti per aver semplicemente apposto una firma con cui autorizza l’avvio dei lavori. Ci sarebbe da chiedergli il motivo per cui quella firma non l’ha messa prima delle elezioni regionali? Forse era preoccupato di un possibile ritorno di immagine per Romano e per Senso Civico? L’aspetto più grave è che qui è in ballo la salute della gente ed ogni ritardo rischia di comportare conseguenze nefaste per i pazienti.

Del resto, la politica portata avanti da Rizzo per guidare San Pietro Vernotico è sempre stata quella dei contenziosi da avviare contro tutti e conta poco se poi saranno i cittadini – tra qualche anno – a pagare milioni di euro di danni.

La misura è davvero colma e i sampietrani non intendono continuare a subire comportamenti schizofrenici.

Senso Civico – Direttivo di San Pietro Vernotico

Per offrirti il miglior servizio possibile questo sito utilizza cookies. Continuando la navigazione acconsenti al loro impiego in conformità della nostra Cookie Policy.