Bruno: rientro a scuola, disagi comprensibili. Ma più che mai la prossima sarà la settimana della cautela
Non si può che comprendere il disagio di tante famiglie, anche qui in Puglia,
davanti all’incertezza e ai rinvii decisi in extremis delle aperture delle scuole.
Significa mettere in difficoltà non solo ragazze e ragazzi, ma anche i propri genitori, già stremati da mesi di difficoltà.
Quello che abbiamo alle spalle è però un periodo di festività i cui effetti oggi non possiamo conoscere.
Non sappiamo cosa sia accaduto nelle case degli italiani in queste settimane, quanti e quali assembramenti ci siano stati e a quanti e quali focolai porteranno.
Per scoprire se queste vacanze abbiano innescato nuovi contagi, proprio i prossimi giorni saranno cruciali.
E se così dovesse essere, se a decine di migliaia incubiamo in questo momento il virus senza saperlo, non ci sarebbero misure di sicurezza nelle aule o nei trasporti, né screening o altro, tali da impedire un’ulteriore diffusione.
Il virus, purtroppo, soprattutto fra i più giovani è più insidioso perché da pochissimi sintomi. E quando ci si accorge di un focolaio vuol dire che ormai il contagio è già andato fuori controllo.
Possiamo correre questo rischio?
Credo di no. Anche perché la prima conseguenza sarebbe, a quel punto sì, una nuova, immediata e più lunga chiusura delle scuole.
Alle porte dell’Italia c’è una terza ondata che sta mettendo in ginocchio Paesi di primo piano come Germania e Regno Unito. Dove non solo le scuole sono state chiuse, ma anche gli esami già da ora quasi certamente annullati.
Inoltre, mentre la seconda ondata è partita con ospedali e terapie intensive quasi vuoti, una terza partirebbe già da una situazione di crisi.
Insomma: mai come nei prossimi giorni la cautela sarà davvero vitale.
Maurizio Bruno
Consigliere Regionale della Puglia
(gruppo consigliare PD)
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