Regione Puglia: i lavori della III Commissione del presidente Vizzino
Ancora un altro aggiornamento al prossimo giovedì 28 gennaio della III Commissione del presidente Mauro Vizzino,
per completare la ricognizione e le indicazioni operative sulle eventuali proroghe degli incarichi a tempo determinato in scadenza alla fine del mese di gennaio 2021, degli operatori socio sanitari (OSS).
“L’argomento richiamato all’ordine del giorno della Commissione dal presidente del Gruppo PD, Filippo Caracciolo – ha sottolineato il presidente Vizzino - è un tema sul quale stiamo puntando con grande interesse per due ragioni. La prima è quella di far sì che vengano rispettate le graduatorie del concorso di Foggia per gli OSS a salvaguardia dei diritti acquisiti e l’altro riguarda la necessità di non disperdere professionalità irrinunciabili ormai, anche e soprattutto in considerazione del periodo particolarmente complesso per via della pandemia”.
L’assessore alla sanità Luigi Lopalco e il direttore del Dipartimento Vito Montanaro hanno spiegato che nulla è rimasto fermo in questi giorni però ancora si attendono ulteriori aggiornamenti.
In particolare si attendono le relazioni dalle Direzioni strategiche generali delle Asl al termine dell’attività di ricognizione.
La Regione ha chiesto di completare quanto prima queste attività sulla base di una serie di tabelle tematiche che il Dipartimento della salute ha inviato alle Asl.
I temi posti nelle suddette tabelle specifiche riguardano: l’individuazione delle unità assorbite dal concorso di Foggia e quelle eventualmente assorbibili, perché in questo modo si potrà comprendere quanti potranno essere assunti in ciascuna azienda; la richiesta dei fabbisogni produttivi approvati nello scorso dicembre; sulla base del Piano triennale dei fabbisogni, quanto sono gli OSS assunti a tempo determinato e quanti a tempo indeterminato, per poter capire fra quelli a tempo determinato quanti avrebbero maturato il diritto alla stabilizzazione; l’individuazione dei contratti e le specifiche scadenze; con riferimento agli assunti a tempo determinato quanti hanno maturato il diritto alla stabilizzazione secondo quanto previsto dal decreto milleproroghe che sarà convertito in legge entro la fine di febbraio.
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La III Commissione ha ascoltato il Direttore generale della Asl di Lecce, Rodolfo Rollo per avere chiarimenti circa la chiusura del Centro di procreazione medicalmente assistita di Nardò (LECCE).
L’audizione richiesta dai consiglieri Antonio Gabellone (FDI) e Paride Mazzotta (FI) è servita a chiarire innanzi tutto la tempistiche circa il trasferimento a Lecce del CPMA.
L’assessore Lopalco proprio in merito al trasferimento a Lecce ha ribadito che il Vito Fazzi risponde a tutti i requisiti richiesti per quel tipo di attività, che potrà così essere svolta ai massimi livelli.
Rollo ha spiegato che il Centro di Nardò è stato chiuso a seguito di una ispezione dalla quale emersero delle incongruenze interne dal punto di vista logistico e organizzativo.
Al momento per quello che riguarda Nardò si aspetta che l’attività ispettiva torni a verificare le attuali condizioni del Centro, per poter consentire che lì vengano riprese solo determinate attività, tenuto contro che Il CPMS al Vito Fazzi di Lecce sarà completato entro giugno.
Il presidente Vizzino si è associato alle sollecitazioni dei consiglieri Gabellone e Mazzotta sulla necessità di fare presto, perché molte famiglie attendono con ansia di poter finalmente realizzare il desiderio di essere genitori, anche in considerazione del fatto che questo tipo di interventi, se realizzati privatamente, hanno dei costi molto alti, per molte famiglie improponibili.
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La terza audizione richiesta dai consiglieri Renato Perrini (FDI) e Vincenzo Di Gregorio (PD) sulla proposta progettuale “Tutti al mare” sarà affrontata nella Commissione competente.