Vaccinazioni personale sanitario, Amati: “Gravissima la percentuale dei rifiuti. Subito in aula legge obbligo”
“Il rifiuto della vaccinazione tra il personale sanitario ha percentuali preoccupanti, in alcune province si stima circa il 30%,
e in tanti stanno addirittura rifiutando il richiamo. Una situazione gravissima che suggerisce la decisione di portare subito in aula la legge sull’obbligo”. Lo dichiara il Presidente della Commissione regionale bilancio e programmazione Fabiano Amati, promotore della proposta di legge per estendere l’obbligo alla vaccinazione anti-Covid del personale sanitario.
“In generale non si può scegliere di contagiare gli altri, figurarsi in ambito sanitario e per di più nell’ambito delle iniziative di contrasto a una delle più grandi e gravi pandemie registrate nella storia conosciuta dell’umanità. Gli operatori sanitari dovrebbero essere i primi a volere l’ampia diffusione della pratica vaccinale, proprio perché sanno meglio degli altri cosa significhi ammalarsi di Covid-19. Per questo un rifiuto non può essere interpretato come un atto di libertà individuale ma come disprezzo della salute altrui. A questo punto l’obbligo mi sembra ancor più indispensabile. Spetta dunque al Consiglio regionale della Puglia mantenersi accordato con la prova scientifica, estendendo l’obbligo vaccinale contenuto nella legge vigente alla vaccinazione anti Coronavirus. Mi auguro che la proposta di legge, approvata all’unanimità dalla terza Commissione il mese scorso, venga portata subito in Aula, così da interrompere la catena dei rifiuti tra chi invece dovrebbe essere d’esempio, a sostegno della salute e della prova scientifica”.