Regione: Covid OSS e attualità sanitaria all'esame della terza commissione

Pandemia, precari OSS ed altri argomenti di sanità pubblica all'attenzione della terza commissione consiliare permanente,

nella seduta convocata dal presidente Mauro Vizzino e alla quale hanno partecipato l'assessore regionale Pier Luigi Lopalco e il direttore del Dipartimento alla salute Vito Montanaro.

Il punto della situazione covid nel Tarantino: 19 posti letto occupati sui 39 di terapia intensiva in provincia, l'area medica covid non intensiva quasi al completo, c'è disponibilità di ricoveri postacuzie a Manduria. É destituita di ogni fondamento la notizia di una mortalità esagerata nel territorio ionico: dati dell'Istituto Superiore di Sanità attestano che l'indice di letalità da covid nel tarantino ogni 100mila abitanti è pari al 2,2%, più basso di quello nazionale (2,4%) e di quello pugliese (2,5%). Lo ha precisato il direttore generale dell'asl ionica Stefano Rossi in risposta alle criticità sollevate dal consigliere regionale Giacomo Conserva, che ha detto di fare proprie  preoccupazioni diffuse tra i cittadini e si è dichiarato insoddisfatto dei chiarimenti sull'ospedale Moscati e sul caso del paziente anziano assistito in ambulanza per mancanza di posti letto nel pronto soccorso di Manduria.

Su richiesta della consigliera Lucia Parchitelli, l'assessore alla sanità ha fatto il punto delle vaccinazioni di fragili e anziani non deambulanti, praticate in assistenza domiciliare dai medici di base. “Siamo ad un momento di svolta”, ha detto Lopalco la macchina è complessa, vanno affrontati i problemi della fornitura delle dosi e della conservazione e delle unità vaccinali. Oltre 8mila le vaccinazioni già eseguite dai sanitari di medicina generale. Da lunedì partirà la vaccinazione dei 74-79enni non affetti da particolari patologie, per passare alle altre dal 24 aprile.

Altri argomenti all'esame della commissione. Entro fine mese, la Regione Puglia definirà una nuova proposta di finanziamento e attivazione di un progetto di assistenza ospedaliera adeguata alle persone con disabilità. C'è la volontà di portare avanti l'iniziativa allargandola al territorio, ha fatto presente Montanaro, nell'audizione, richiesta dal consigliere regionale Vincenzo Di Gregorio, del presidente dell'Associazione "Contro le Barriere" Francesco Vinci, anche in rappresentanza di altre 25 associazioni.

Una cabina di regia con le regioni confinanti, per verificare la possibilità per le asl extraregionali di attingere alla graduatoria del concorso per OSS espletato negli Ospedali Riuniti di Foggia: è la proposta che sarò rivolta dal presidente Vizzino e dall'intera commissione alla Giunta regionale, in una risoluzione ufficiale dell'organismo. È la risposta alla richiesta dei rappresentanti dei  Cobas di Brindisi di fare il massimo affidamento possibile su professionalità valide e formate dall'esperienza pandemica.

Sullo stesso tema e in merito alle iniziative sollecitate dal consigliere Paolo Pagliaro per stabilizzare gli OSS precari con 36 mesi di servizio, l'assessore Lopalco ha confermato l'indirizzo politico alle asl di considerare la graduatoria di Foggia la fonte alla quale attingere. Bisognerà individuare altri percorsi per recuperare tutte le professionalità. Il capo Dipartimento Montanaro metterà a disposizione della commissione la graduatoria e i dati del concorso di Foggia. 

Massima disponibilità dell'Assessorato ad accedere alla richiesta di esenzione dal ticket per le donne sane ad alto rischio di tumori genetici, verificando ogni ipotesi e possibilità, come proposto dalle associazioni ABRCAdabra onlus e ACTO Puglia Alleanza Contro il Tumore Ovarico.

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