Mozione Recovery Plan regionale, Pagliaro: “Inserite alta velocità fino a Lecce e rigenerazione post xylella. Riscatto per il Salento”

Nota del consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo de ‘La Puglia Domani’. 

“Il Recovery Plan è un’opportunità cruciale per il futuro della Regione e saranno le nostre scelte, le nostre indicazioni, la nostra caparbietà, la nostra idealità a determinarne le sorti. C’è chi pensa che il Governo centrale abbia già deciso tutto, che il contributo delle Regioni non sarà neppure preso in considerazione. Io mi ribello a questo disfattismo. Penso invece che, grazie al Piano per la ripresa e la resilienza nazionale, possiamo guardare al futuro con ottimismo, a patto che queste risorse vengano impiegate per risolvere problemi antichi che ci lasciano scollegati dal resto del mondo. Non esiste futuro senza collegamenti. L’esigenza palesata anche dalle associazioni di categoria è quella di potenziare le infrastrutture, migliorando i collegamenti, tutti, anche col sistema portuale.

Ringrazio la presidente Capone per aver voluto il tavolo intorno al quale si sono riuniti consiglieri e Governo regionale, parti sociali, studenti e tessuto produttivo; intorno a questo tavolo siamo stati chiamati a consegnare i nostri bisogni al Governo centrale.

Sono soddisfatto che siano state inserite nel Recovery Plan regionale due richieste ben precise che ho fatto per la mia terra: rigenerazione post xylella e alta velocità fino a Lecce. Tante altre sono le questioni che abbiamo portato all’attenzione del Consiglio e delle Commissioni regionali, e continueremo a seguirle da vicino pur non potendole inserire in questo piano specifico. Il nostro impegno, come dal primo giorno, proseguirà mettendo al centro il riequilibrio tutti i territori, perché si cresce tutti insieme oppure non si cresce come Regione.

Il Salento è stato dilaniato dalla xylella: dove prima c’erano paesaggi meravigliosi e terre produttive adesso c’è un deserto, ecco perché ho chiesto che nelle schede da presentare al Governo fossero inserite misure a sostegno del rimboschimento delle zone devastate dal batterio.

Un discorso a parte merita l’estensione dell’alta velocità fino a Lecce. Il PNNR prevede fondi per potenziare le infrastrutture per la mobilità. Sono stati già previsti per Bari investimenti infrastrutturali con l’obiettivo di tagliare i tempi di collegamento con il resto d’Italia, ma la linea dell’alta velocità non può fermarsi a Bari, escludendo Lecce, Brindisi e Taranto. L’alta velocità deve arrivare fino a Lecce, e aver inserito quest’opera tra le priorità del Recovery Plan regionale è un segnale forte nella direzione del riscatto di un territorio messo finora ai margini. La battaglia del Salento diventi la battaglia della Puglia intera, per un’azione di pressing che porti finalmente i binari dell’alta velocità fino a Lecce”.

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