Sbloccati dalla Giunta regionale i 6 milioni per la bonifica del Sito di Interesse Nazionale di Brindisi
Bruno: “Richiesta finalmente accolta, un momento atteso e importante per la città”.
Quasi 6 milioni di euro destinati alle bonifiche delle aree SIN di Brindisi erano bloccati in Regione, dove erano giunti dal Ministero della Transizione ecologica in due tranche da 3,6 milioni e 2,2 milioni di euro.
Fin dal mio insediamento mi sono adoperato presso gli uffici e gli assessorati competenti per velocizzare il più possibile la trasmissione di queste ingenti somme al Comune di Brindisi.
E oggi, finalmente, con una delibera di giunta regionale, questa richiesta è stata accolta.
L’intera somma, pari a quasi 5,9 milioni di euro, arriverà nelle casse del Comune di Brindisi, per avviare le opere di messa in sicurezza e bonifica delle aree incluse nel Sito di Interesse Nazionale del capoluogo.
Vastissime zone inquinate negli anni dagli insediamenti industriali della città, di cui Brindisi, con i dovuti interventi, potrà finalmente rientrare in possesso, rendendo soprattutto quel pezzo di città non più un pericolo a cielo aperto, ma un’opportunità.
Ringrazio l’assessora regionale all’Ambiente Anna Grazia Maraschio e l’assessore al Bilancio Raffaele Piemontese, e l’intera giunta regionale per aver accolto questa importante richiesta giunta da me, ma attesa da un intero territorio.
Ora non resta che attendere la definitiva approvazione del progetto da parte del Ministero per poter avviare ai lavori.
E iniziare a cambiare una parte del volto di Brindisi, nel momento in cui più, la nostra comunità, ne sente il bisogno.
Maurizio Bruno
Consigliere Regionale della Puglia
(gruppo consigliare PD)