Piano industriale Enav, Bruno: “Non possiamo permettere la perdita di risorse, lavoratori e tecnologie dal centro di controllo dell’aeroporto di Brindisi. Presto audizioni in commissione”
Il Piano industriale di Enav, che prevede un forte accentramento delle sedi di Roma e Milano,
potrebbe portare a un depotenziamento del Centro di Controllo dell’Aeroporto di Brindisi che non possiamo consentire.
Parliamo di risorse professionali e tecnologiche che andrebbero perse. E di una ipotesi di trasferimento dei lavoratori su base volontaria che porterebbe allo svuotamento del centro.
Sia io che il sindaco di Brindisi Riccardo Rossi abbiamo deciso di opporci a questa eventualità e questa mattina, a Palazzo di Città, abbiamo incontrato i rappresentanti dei sindacati per discutere di tutte le criticità relative all’Enav e del suo futuro.
Per scongiurare il depauperamento del centro e la perdita di così tante risorse, ho proposto la convocazione di una seduta della Commissione regionale sullo Sviluppo economico durante la quale audire, oltre ai sindaci di Brindisi e Bari, le organizzazioni sindacali e il presidente di Enav, allo scopo di ridiscutere il Piano industriale.
Al fine di compiere ogni sforzo possibile nella direzione opposta a quella che sembra prospettarsi per l’Enav di Brindisi.
Maurizio Bruno
Consigliere Regionale della Puglia
(gruppo consigliare PD)