Giustizia, Vitali: mia interrogazione al Ministro per situazione emergenziale Tribunale Brindisi
“Questa mattina, ho depositato in Senato una mia interrogazione orale a carattere d’urgenza,
indirizzata al Ministro della Giustizia e riguardante la situazione emergenziale degli uffici del Tribunale di Brindisi, della Procura, degli uffici del gip e del Tribunale civile dove si registrano gravi condizioni di assoluto disagio a causa del malfunzionamento, negli ultimi quattro anni, dell’impianto di climatizzazione” è quanto dichiarato dal Sen. Luigi Vitali, già sottosegretario alla Giustizia. “La temperatura nei suddetti locali raggiunge i 40 gradi e dalla stampa locale si legge la notizia che qualche giorno fa, tutto il personale del Palazzo di Giustizia si è ritrovato nell’atrio, rifiutandosi di entrare, dal momento che l'impianto interno funziona a singhiozzo. La situazione è drammatica sia d’estate che d’inverno e non si può più tacere: in stretta relazione con le segreterie territoriali di Cgil, Cisl e Uil, ho chiesto direttamente al Ministro Marta Cartabia” ha concluso il parlamentare brindisino “di porre subito rimedio e di avviare immediate iniziative per il ripristino dell’impianto di climatizzazione presso tali uffici”
L’interrogazione depositata:
Interrogazione orale a carattere d'urgenza ai sensi dell'art.151 del regolamento
Vitali. al Ministro della Giustizia
Premesso che:
- negli uffici del Tribunale di Brindisi, in parte della Procura, degli uffici del gip e del Tribunale civile si registrano gravi condizioni di assoluto disagio a causa del malfunzionamento, negli ultimi quattro anni, dell’impianto di climatizzazione che porta la temperatura a raggiungere i 40 gradi;
- in data 30 giugno c.a. la stampa locale riporta la notizia che tutto il personale ed i dipendenti del Palazzo di Giustizia si è ritrovato nell’atrio, rifiutandosi di entrare dal momento che l'impianto interno funziona a singhiozzo;
- in giornate di caldo insostenibile come quelle che si registrano dalla scorsa settimana, lavorare in queste condizioni diventa proibitivo e si arreca disagio anche al pubblico che accede al Tribunale e frequenta le aule di udienza;
- il problema riguarderebbe anche il periodo invernale: fonti interne testimoniano che i dipendenti lavorano con i cappotti a causa del freddo e che nelle aule e nelle cancellerie la temperatura scende fino a 5 gradi;
- le segreterie territoriali di Cgil, Cisl e Uil hanno proclamato lo stato di agitazione dei dipendenti e hanno chiesto urgenti iniziative per il ripristino dell’impianto di climatizzazione;
Si chiede di sapere:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza della situazione di cui in premessa e quali urgenti iniziative intenda adottare per porre subito rimedio e per avviare immediate proposte per il ripristino dell’impianto di climatizzazione presso i suddetti uffici