Difesa – Delegazione M5S in visita alla forza anfibia della Marina Militare a Brindisi
Una delegazione di parlamentari M5S della Commissione difesa della Camera dei Deputati ha fatto visita oggi al comprensorio Difesa
della Terza Divisione Navale e Area formativa della Brigata Marina San Marco sita all’Isola di Pedagne (Brindisi).
La delegazione era composta dal presidente della Commissione difesa Gianluca Rizzo e dal capogruppo del M5S nella stessa commissione Giovanni Luca Aresta. La Brigata Marina San Marco, insieme alla Terza Divisione Navale, costituisce la componente anfibia delle Forze Armate Italiane e, negli ultimi anni, ha partecipato a tutte le missioni militari italiane all’estero.
Ad accogliere la delegazione il Comandante in Capo della Squadra Navale Ammiraglio di Squadra Paolo Treu, il Contrammiraglio Alberto Sodomaco Comandante della Forza Anfibia e della Terza Divisione Navale ed il Contrammiraglio Luca Anconelli Comandante della Brigata Marina San Marco.
Nel corso della visita si è svolto inoltre un incontro con i rappresentanti sindacali del personale civile della Stazione Navale Brindisi (MARISTANAV).
“Abbiamo espresso all’Ammiraglio Paolo Treu e agli altri ufficiali che ci hanno seguito con cortesia e professionalità durante tutta la nostra visita – hanno dichiarato i rappresentanti della delegazione parlamentare - i sentimenti di stima e di riconoscimento per la fondamentale attività svolta a tutela della difesa della Nazione e nelle missioni di pace internazionali da parte della Forza Anfibia della Marina Militare. Ci troviamo davanti ad una realtà militare di grande eccellenza, uno strumento efficacissimo, capace di rischierarsi rapidamente e di operare in qualsiasi parte del mondo.”
“Con il personale civile della Stazione Navale di Brindisi – hanno specificato Rizzo ed Aresta - abbiamo convenuto di rafforzare l’iniziativa per la modifica della legge 244 del 2012 le cui previsioni iniziali non sembrano più congrue a rispondere alle esigenze richieste alla Marina Militare nel contesto internazionale e nazionale evidenziato dalla crisi pandemica e dai nuovi rischi alla pace e alla sicurezza delle rotte marittime. Iniziativa che si sta proficuamente realizzando in Commissione Difesa grazie alla recente adozione di un testo unificato di riforma in grado di rispondere positivamente ad alcune delle preoccupazioni che ci sono state avanzate dai rappresentanti sindacali dei lavoratori.”
“In particolare – concludono Rizzo ed Aresta - ci pare di dover rilanciare e condividere l’allarme per l’invecchiamento, a causa del mancato turnover e della riduzione degli organici, dell’età media del personale civile con i rischi conseguenti di dispendere importanti professionalità e di non poter garantire da parte del comparto civile della Difesa tutto quel supporto che gli accresciuti impegni della Marina Militare richiedono.”