Bruno: “Bene il finanziamento da 200mila euro alla terza edizione della Fiera del Mare di Taranto.

Mi auguro che la stessa attenzione sia riservata allo Snim di Brindisi, che è alla sua 17esima edizione, e nonostante la sua importanza in 16 anni non ha mai ricevuto alcun sostegno”.

 

La decisione della Regione Puglia di stanziare ben 200mila euro per l’organizzazione della Fiera del Mare di Taranto, giunta alla sua terza edizione, è senza ombra di dubbio un ottimo segnale verso una città e una comunità che meritano questo tipo di iniziative e molto di più.

La stessa attenzione però mi auguro sia presto riservata a un altro fondamentale evento del settore: il Salone Nautico di Puglia Snim di Brindisi. Che a differenza di quello ionico, nonostante sia giunto alla sua 17esima edizione, non ha mai ricevuto dalla Regione Puglia alcuna forma di sostegno.

E credo sia perfettamente comprensibile il disappunto degli attori coinvolti nella manifestazione brindisina, che vedono la Regione non solo ignorare il loro evento per quasi due decenni, ma perfino finanziarne un altro – che ai loro occhi è contrapposto all’iniziativa brindisina – nato appena tre anni fa.

Sarebbe ovviamente stupido osservare la questione con la lente del campanilismo. Molto semplicemente una Regione che punti allo sviluppo del settore nautico non dovrebbe applicare due pesi e due misure, ma al contrario unire, creare sinergia, premiare merito e opportunità.

Preme ricordare che il Salone Nautico di Puglia è fra i fattori trainanti per il riconoscimento del Distretto Produttivo della Nautica da Diporto di Puglia ed inserito nel proprio programma di Sviluppo. Oltre ad essere da tempo riconosciuto a livello nazionale e internazionale.

Importanti i momenti di incontro organizzati, con la presenza di operatori ed istituzioni di Croazia, Slovenia, Grecia e Turchia che hanno consentito l’avvio di collaborazioni commerciali a vantaggio delle nostre aziende.

La 17 edizione dello SNIM ha già acquisito la partecipazione di 150 brand e circa 200 imbarcazioni a terra e in acqua, consolidando l’evento fra i più importanti in Italia, con Genova, Napoli e Venezia.

Brindisi merita, quindi, l’attenzione della Regione Puglia, sia per quello che ha espresso finora che per ciò che si potrebbe fare in futuro con il sostegno delle istituzioni e di non vedersi scippata del ruolo acquisito faticosamente in questi anni.

E sono certo che questo invito non cadrà nel vuoto.

Personalmente impegnerò tutto me stesso perché ciò non accada.

Maurizio Bruno

Consigliere Regionale della Puglia

(gruppo consigliare PD)

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