Per la riforma PA, Tomaselli (PD) chiede la cancellazione norma sulle camere di commercio”.
“Le camere di commercio sono una componente essenziale del sistema Paese e, anche se è giusto che vadano riformate, non possono subire una norma che potrebbe compromettere addirittura la loro esistenza; per questo motivo abbiamo condizionato il parere favorevole al testo governativo di riforma della Pa allo stralcio dell’articolo 9 che prevede la completa cancellazione del contributo obbligatorio in favore delle Camere di Commercio da parte delle imprese”
Lo dichiara il senatore Salvatore Tomaselli, capogruppo Pd in commissione Industria e estensore del parere della commissione sul ddl governativo sulla riorganizzazione della PA.
“Tale cancellazione – spiega il parlamentare Pd – impedirebbe il mantenimento di alcune funzioni essenziali delle camere di commercio come quelle di assistenza alla promozione commerciale e all’export nonché di sostegno al credito, e avrebbe altresì pesanti riflessi sulla stessa salvaguardia dei posti di lavoro.
Inoltre, il trasferimento del registro delle imprese dalla competenza tradizionale delle Camere di commercio al Ministero dello sviluppo economico rischia di determinare inefficienze e comunque – conclude Tomaselli – nuovi oneri aggiuntivi per l’erario, colpendo, infine, come dimostra l’esperienza degli ultimi venti anni, uno dei punti di eccellenza del rapporto tra imprese e pubblica amministrazione”.
Salvatore Tomaselli