In Commissione bilancio e programmazione presieduta da Fabiano Amati la questione dei due radar di Mesagne e Torchiarolo.

Il primo argomento trattato ha riguardato l’utilizzo delle attrezzature del progetto RiVoNa (Rischi per il volo e nowcasting aeroportuale),

per l’installazione di due radar presso i siti di Mesagne e Torchiarolo. L’audizione del rappresentante dell’Istituto di scienze dell’atmosfera e del clima (ISAC), del dirigente responsabile della Protezione civile regionale e del professor Franco Prodi, è stata disposta dal presidente Amati a seguito della denuncia dello stesso prof. Prodi dell’abbandono dal 2016 dei due radar meteo in questione, finanziati con fondi europei.

Dal 2016, come ha riferito in Commissione il prof Prodi, “la comunità scientifica non ha mai potuto avere a disposizione i risultati provenienti dai due radar, un impianto di ultima generazione e con una dotazione tecnologica e scientifica, di cui la regione Puglia era sprovvista”. “Non è una caso – ha precisato Prodi – che questa sospensione coincida con la mia estromissione dai vertici del progetto, affidato poi ad altri gruppi di radar di meteorologia non pugliesi”.

Da quanto è emerso dagli interventi degli auditi, il progetto che avrebbe dovuto riguardare l’attività di ricerca e di supporto alla Protezione civile, non è stato mai attivato e che allo stato alcuni apparati risultano obsoleti e addirittura mancanti di collegamento alla linea elettrica.

Considerato che vi è necessità di capire il motivo per il quale l’attività di ricerca finanziata non è stata espletata, la Commissione ha preteso di ricevere, dalla direttrice del Dipartimento sviluppo economico Gianna Elisa Berlingerio e dal dirigente della Protezione civile Nicola Lopane, le relazioni con dettagliati riferimenti sulle spese e assolvimento dei compiti.

Sul punto la seduta sarà aggiornata.

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