Nota stampa Radicalità per ricostruire - Partito Democratico
Riceviamo e volentieri pubblichiamo una nota di Radicalità per ricostruire del Pd pugliese, gruppo guidato a livello nazionale da Gianni Cuperlo.
“Lascio perché non accetto il trasformismo come regola di governo” con queste parole l’ex assessore regionale alla sanità Pierluigi Lopalco ieri ha lasciato il gruppo consiliare in cui era stato eletto per approdare al gruppo misto, come area interna del Partito Democratico consideriamo una boccata d’ossigeno questa presa di posizione perchè da subito abbiamo espresso le nostre preoccupazioni per una coalizione tenuta insieme più dall’aggregazione di pezzi di ceto politico, spesso sensibilmente diversi e distanti, piuttosto che dalla condivisone di una progetto politico e dalla azione di buon governo.
Azione di governo che inevitabilmente ha difficoltà a realizzarsi viste le sostanziali differenze di vedute presenti non solo nel governo regionale ma anche nelle coalizioni presenti sul territorio che vengono inevitabilmente condizionate dalla stessa logica e dal potere che questa esprime.
Le cronache quotidiane ci restituiscono un quadro in cui quelle preoccupazioni sono oramai divenute realtà e a poco serve nascondersi goffamente dietro il paravento del civismo inteso come maxi contenitore in cui far confluire tutto ciò che non si chiama partito.
Pensiamo, oggi più che mai, che il Partito Democratico debba incaricarsi la responsabilità di smascherare questo grande bluff e ridare dignità a chi quotidianamente interpreta al meglio l’impegno civico e che si trova a disagio nelle essere accomunato a logiche trasformiste e di mero potere.
Come Partito Democratico abbiamo il dovere di essere un punto di riferimento per questi mondi a patto però di essere consapevoli che solo un rapporto vero, capace di influenzarsi a vicenda, tra partito e cittadinanza attiva può generare un progetto politico capace di rappresentare le esigenze dell’oggi e costruire proposte credibili per il futuro che affrontino in egual misura le grandi sfide che la contemporaneità ci mette di fronte quali l’ambiente, il lavoro, le questioni di genere e le diseguaglianze sociali.
Il tema della rappresentanza però non può esaurirsi solo nella ricerca del voto ma deve dare spazio e coinvolgere in prima persona chi oggi è disposto a mettere la propria competenza ed energia al servizio della collettività, per questo immaginiamo un nuovo Partito Democratico che sia capace di raccogliere e dare protagonismo alle migliori energie presenti sul territorio e sia capace di dare sostegno a quelle liste civiche che condividono questi obiettivi.
Consideriamo il rapporto tra civismo e partito un tema fondamentale e non più rinviabile per questo ci auguriamo che questo sia il tema centrale dei prossimi congressi. Noi di Radicalità per ricostruire daremo il nostro contributo consapevoli di come questa sia l’ultima occasione buona per compiere quel rinnovamento radicale che iscritti ed elettori aspettano da anni.
Cinzia Dicorato–Coordinatrice Regionale - Radicalità per ricostruire
Marco Marazia–Coordinatore Provnciale Lecce-Radicalità per ricostruire