Regione Puglia: buona notizia per i diabetici.
Sanità Brindisi, FdI: "A piccoli passi e con le nostre sollecitazioni qualcosa si sta muovendo"
Nota di due consiglieri regionali di Fratelli d’Italia delle province di Brindisi e ionica.
“Qualcosa si muove nel verso giusto anche per la Sanità brindisina, grazie anche ai nostri continui solleciti all’assessore alla Sanità Palese e ai vertici della Asl.
Oggi il direttore sanitario dell’Ares Paolo Stella e il direttore del Distretto socio sanitario di Brindisi, Angelo Greco, non hanno escluso la possibilità che quanto prima saranno attivate le procedure per il riconoscimento dell’ambulatorio di Diabetologia proprio nel distretto sanitario 1 di Brindisi, come Centro prescrittore di 1° livello. Del resto, più di un anno fa era stato proprio il direttore Greco a farsi portavoce di una simile richiesta, tenuto contro che attualmente i centri di I livello per adulti autorizzati in Puglia sono 12 ripartiti per ASL: 4 a Lecce, 3 nella provincia ionica, 2 a Bari e a Foggia, e 1 nella BAT, ZERO Brindisi, che risulterebbe ingiustamente l’unica sprovvista. Per questo ho sollecitato i vertici di Ares e Asl a procedere celermente in modo da ottenere il Centro subito dopo l’estate.
Ma sono sicuramente una buona notizia anche le rassicurazioni della ASL di Brindisi sul funzionamento del Day Hospital pediatrico del Centro riabilitativo della Fondazione San Raffaele di Ceglie Messapica. Sarebbe stata, infatti, individuata una procedura per l’accesso al piano riabilitativo che, per quanto riguarda i piccoli pazienti, sarebbe anche più efficace perché garantirebbe più figure specialistiche.
Ora non ci resta che una battaglia: togliere all’ospedale di Ostuni la fruibilità solo per malati COVID. Ostuni è il cuore della Valle d’Itria che già in questo mese è presa d’assalto da centinaia e centinaia di turisti, non possiamo lasciare un intero territorio sguarnito di un ospedale no covid, anche in virtù del fatto che la pandemia in questo periodo ha allentato la morsa e vi sono meno ricoveri”.
