Regione Puglia, I e VI Commissione congiunta: programmazione delle attività culturali oggetto di audizione
Lo stato della programmazione delle attività culturali e dello spettacolo, è stato nuovamente oggetto di audizione
nella seduta congiunta delle Commissioni I e VI.
A seguito delle criticità rilevate dalle Associazioni operanti nell’ambito della cultura e spettacolo, relativamente alla riprogrammazione delle risorse da destinare al settore, sono stati convocati i responsabili del Dipartimento cultura.
I punti focalizzati sono la mancanza di una programmazione con avvisi ad evidenza pubblica, considerato che sono stati fatti degli affidamenti per i quali è stata rilevata la violazione dell’art 12 della legge 241 del 90, facendo riferimento alle risorse erogate per lo svolgimento del Festival del cinema internazionale Allora Fest a Ostuni; la necessità di osservare la legge regionale 6 del 2004, per ciò che attiene alla concertazione della Regione Puglia con le Associazioni di categoria e partenariato per le strategie da adottare; l’urgenza di reperire fondi nel bilancio autonomo regionale da destinare al sostegno delle imprese culturali e creative.
Da parte del Dipartimento è stato rilevato che le difficoltà attengono alla programmazione a breve e medio termine e che non si ha ancora alcuna certezza relativamente alle risorse comunitarie per la programmazione 21-27. È stato precisato che il dato evidente è che la maggior parte delle risorse utilizzate finora sono derivate da fondi FSC e FESR, salvando così il salvabile e fronteggiando il periodo emergenziale. La decisione assunta dal Dipartimento è di rinviare la programmazione a partire dal 2023, dando priorità allo spettacolo dal vivo e ai soggetti beneficiari dei contribuiti del FUS.
In considerazione della permanenza di alcune perplessità sulle modalità adottate per l'affidamento di contributi pubblici a determinati eventi culturali, è stato ritenuto opportuno, da parte delle Commissioni, approfondire ulteriormente.