Ricorso su liste PD Puglia, Amati e Mennea: “Commissione decide per il né sì-né no, dichiarandosi incompetente.

Decisione politicante e complice del sistema Emiliano. Speriamo in Letta”.

 

Dichiarazione dei Consiglieri regionali del Partito Democratico Fabiano Amati e Ruggiero Mennea..

“L’esito del ricorso presentato sulle liste elettorali del PD Puglia è un paradossale né sì, perché sarebbe un caos, né no perché sarebbe ingiusto. La Commissione di garanzia ha dichiarato infatti la sua incompetenza, passando il cerino ardente nelle mani della Commissione elettorale. Ma come può mai ritenersi incompetente a decidere sulle violazioni dello statuto un organismo che vive appunto per vigilare sul rispetto dello statuto, è cosa che si deve ancora capire. È come se la giuria del festival di Sanremo si dichiarasse incompetente in musica. Insomma: una decisione molto politicante, pari a quella di Ponzio Pilato e in linea con il sistema di potere che vogliamo combattere.

Siamo rammaricati del non-esito del ricorso ma la vicenda aggiunge in noi altra determinazione, lasciando per ora ancora invotabili le liste pugliesi del Partito Democratico.

Viviamo immersi in un clima politico in cui il giusto è solo l’utile del più forte, pur alla faccia delle norme scritte. Più o meno come nelle dittature.

Speriamo ora nella Commissione elettorale, in Letta e nella sua saggezza, perché va scardinato subito il sistema di potere che si è insediato in Puglia, fondato sulla soggezione alla volontà di Emiliano, manifestata anche attraverso imbarazzati silenzi.

La battaglia comunque continua con altre iniziative nei comuni pugliesi, per chiedersi cosa fare e come votare, così da prepararsi per quando arriverà il giudizio meno complice e meno né-né che ci sia, quello del popolo nelle urne del 25 settembre”.

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