Aresta comunica che non sarà candidato alle elezioni del prossimo 25 settembre.
Rompo il lungo silenzio. In molti mi hanno chiesto di candidarmi alle prossime elezioni politiche.
Molti se lo aspettavano, altri lo davano per scontato, qualche amico credeva che potessi ottenere anche un buon risultato e aiutare la coalizione. Ho deciso che NON mi candiderò. Certamente darò una mano - per quanto è nelle mie capacità e possibilità - ai tanti progetti cui in un tempo così complesso ho dedicato testa e cuore per la mia realtà locale e verso il Paese ma non mi ricandiderò, non ad ogni costo!
Desidero essere chiaro. Cinque anni fa decisi di candidarmi nel M5S con entusiasmo, convinto che il vento nuovo che rappresentavamo potesse fare dell’Italia un Paese più moderno e più giusto. Ho dato tutto me stesso per questo obiettivo, non risparmiandomi mai ed anteponendo l’interesse generale a quello di parte. Devo dire – e lo sottolineo con orgoglio - che abbiamo fatto molto in questa direzione sia pur in un periodo di emergenze straordinarie come quella pandemica e la guerra in Ucraina. Ho aderito al M5S perché detestavo l’ipocrisia in politica e ne sono uscito perché continuo a detestare ogni ipocrisia.
L’esperienza maturata in questi anni mi ha insegnato che, aldilà degli slogan lanciati per conquistare una manciata di voti in più, passata la sbornia elettorale, si dovrà tornare nelle commissioni e nelle sedute in assemblea, e in quei luoghi valgono solo competenza, pragmatismo e visione… in tutta franchezza non si intravede molto all’orizzonte. Rassicuro, NON ho alcuna intenzione di lasciare il mio lavoro a metà!
Ho sfruttato ogni attitudine pregressa - la teoria e la pratica del Diritto, la comprensione del linguaggio giuridico e amministrativo, il forte desiderio di approfondire la conoscenza delle criticità sui territori, la propensione a mettere insieme persone che hanno visioni differenti - per seguire al meglio da vicino il particolare Comparto Difesa e Sicurezza del Paese, lo sviluppo industriale e culturale, la salvaguardia della dignità della persona.
Ogni giorno ho impresso nel mio lavoro parlamentare tutta la passione, la capacità, e l’onestà intellettuale di cui disponevo. Con disciplina e onore. Ma non sta certo a me dire se è stato sufficiente.
L’unica cosa che sento di dover aggiungere oggi è un ringraziamento a quei Colleghi con cui ho lavorato fianco a fianco, ai Sindaci e Amministratori locali cui rivolgo il mio deferente saluto e ringraziamento, che mi hanno permesso di continuare a credere, anche nei momenti più bui, quanto la Politica resti il mestiere più importante al mondo; e ai tanti che si sono affidati a me, da cittadini in cerca di una risposta dalle istituzioni. Non sempre sono riuscito a rispondere come avrei voluto, ed è questo l’unico rammarico che rimane.
Come richiestoci dal Presidente della Repubblica sarò attivamente impegnato fino all’insediamento del “nuovo” Parlamento ma arrivo a fine Legislatura pieno di ricordi che rimangono vivi, e di nuovi propositi. Mi rimetterò in cammino, provengo del resto dal mondo scout e da una scuola che ci impone di vivere il nostro impegno civile sempre a sostegno dei più deboli e per il bene comune. Mi concederò un po’ di tempo per capire come e con chi.
Voglio ripartire dalla mia amata Mesagne, dal mio territorio, e provare ad avere ancora impatto continuando a occuparmi di educazione alla legalità, di sicurezza, di cultura, di promozione dello sport per tutti con i miei amici dell’ASD Atletica Mesagne ma soprattutto riappropriandomi della famiglia e della professione forense.
Suvvìa, ora. Mettiamoci tutti al lavoro per guardare anche oltre le elezioni, parlando dei problemi degli italiani e delle soluzioni che proponiamo per risolverli, senza perdere altro tempo prezioso. Ne abbiamo già sprecato abbastanza, pensando ad alleanze e candidature, adesso basta con personalismi e critiche ma impegniamoci tutti insieme per dare una prospettiva all’Italia!
Sono certo che il nostro territorio sarà degnamente rappresentato, tutelato e difeso. Buon voto a tutti! G.Luca