Oggi al Teatro Comunale si ricorderà Samuele De Guido.
Oggi alle 17.30 al Teatro Comunale di Mesagne verrà ricordato l’avv. Samuele De Guido
con la presentazione del volume: Miscellanea in onore di Samuele De Guido. – IL valore degli ideali – La certezza delle azioni – L’amore per la prpria terra. Interverranno: il sindaco di Mesagne l’on. dott. Antonio Matarrelli, il collega Angelo Sconosciuto responsabile della redazione brindisina della “Gazzetta del Mezzogiorno” il vicepresidente dell’Unione Nazionale delle Camere Civili, Roberto Fusco, l’avv. Leonardo Martinelli e Vito De Guido, autori del libro, l’editore Giuseppe Giordano. L’evento – organizzato dall’Associazione Culturale “Eterogenea” di Mesagne – è patrocinato dalla Regione Puglia, dalla Provincia di Brindisi, e dalla città di Mesagne.
A 47 anni dalla prematura scomparsa dell’avv. Samuele De Guido, avvenuta il 15 dicembre 1975, il testo vuole essere la testimonianza più autentica del ruolo che egli ha svolto in trent’anni di attività politica, amministrativa e professionale a beneficio, non solo della Provincia di Brindisi, ma anche della Regione Puglia e del Paese intero. Innumerevoli le funzioni pubbliche che ha esercitato: presidente dell’ospedale di Mesagne, assessore e vice sindaco di Mesagne, vice presidente della Cassa di Risparmio di Puglia, presidente del Consorzio del Porto e dell’Area di Sviluppo Industriale di Brindisi, presidente del Credito Agricolo e Commerciale Fasanese S.p.A., presidente della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Brindisi, presidente dell’Assonautica, consigliere di Amministrazione della Finanziaria Meridionale.
Ha esercitato la professione forense alla quale era particolarmente legato, ricoprendo per un lungo periodo l’incarico di consigliere dell’Ordine degli avvocati e procuratori della provincia di Brindisi. Da presidente della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Brindisi lavorò alla nascita della rivista bimestrale “Economia Brindisina”. Nel primo numero del periodico del 1975, l’avv. De Guido scriveva: “Per lo sviluppo del Mezzogiorno è necessario che non ci si abbandoni al miraggio di un processo di industrializzazione alienante, creato solo con interventi dall’alto. Si vuole una industrializzazione umana tendente a sviluppare i prodotti della nostra “buona terra” ed a rinsaldare i rapporti tra classe operaia, contadini, uomini di cultura e operatori economici in un travaglio oneroso, alla ricerca di formule sempre nuove, capaci di promuovere la crescita civile delle nostre popolazioni”.