Nessuna manovra trasformistica, non si utilizzi il PD per giustificare le proprie scelte.
Nel dibattito che si sta sviluppando sulle dimissioni del Consigliere Comunale Pompeo Molfetta, circola ancora,
nonostante i chiarimenti resi in Consiglio Comunale, un argomento privo di ogni fondamento. Continuiamo a leggere, infatti, che il Partito Democratico sarebbe entrato nella maggioranza guidata dal Sindaco Matarrelli, rendendosi protagonista di una svolta trasformistica che annullerebbe le possibilità di un confronto dialettico tra maggioranza e opposizione in Consiglio Comunale. Tale sbocco, leggiamo, renderebbe superflua perfino la presenza in questa Assise, dal momento che la stessa sarebbe ormai destituita del ruolo che le è proprio. Con tutto il rispetto, chi poggia questo assunto sul nostro presunto riposizionamento, senza peraltro aver mai chiesto a tal proposito chiarimenti ai rappresentanti del Partito Democratico, ha preso un abbaglio: il Pd non è entrato in maggioranza e nessun componente del Pd si appresta a fare l’Assessore. Noi rispettiamo, pur non condividendola, la scelta di abbandonare il Consiglio Comunale o quella di non entrarci, ma non si utilizzino più le presunte manovre trasformistiche del PD o il tradimento del mandato elettorale di cui noi saremmo artefici per giustificare queste decisioni, perché tali giustificazioni sono del tutto campate in aria.
Partito Democratico di Mesagne