Regione Puglia: Le misure di contenimento della spesa farmaceutica nella Commissione congiunta I e III
In seduta congiunta le Commissioni bilancio e sanità, presieduta da Fabiano Amati e Mauro Vizzino,
hanno affrontato il tema relativo alle misure di contenimento della spesa farmaceutica, previste nella legge regionale n. 7 del marzo 2022. In virtù di tale norma, al fine di contenere la spesa farmaceutica diretta e convenzionata, nonché quella per l’approvvigionamento di gas medicali, tutte le aziende sanitarie e ospedaliere della Regione Puglia, sono tenute a istituire il servizio di monitoraggio della spesa farmaceutica, affidando la responsabilità a dipendente idoneo sulla base della normativa vigente, finalizzato al controllo continuativo sull’andamento e all’adozione, di concerto con il direttore generale, di provvedimenti idonei a contenere eventuali sforamenti dei tetti di spesa in arco temporale non superiore al bimestre, pena la decadenza per dettato di legge, del direttore generale dell’Azienda interessata.
Prima di passare all’analisi dei dati forniti dai tecnici del Dipartimento salute, l’assessore alla sanità Rocco Palese è intervenuto per ribadire la sua posizione netta in tal senso e che il disavanzo regionale in termini di sforamento della spesa farmaceutica è strutturale, ma ci sono tutti i margini per poter migliorare i risultati.
A detta del direttore del Dipartimento salute Vito Montanaro, l’attenzione è stata posta sui punti di grande rilievo, tanto da adottare dei provvedimenti che contengono le misure per il contenimento della spesa per l’assistenza farmaceutica convenzionata, determinando dei tetti di spesa per singola ASL per l’anno 2022 ed individuando delle categorie farmaceutiche prioritarie ai fini dell’adozione di misure finalizzate ad incrementare l’appropriatezza prescrittiva. Ed ancora, misure relative all’acquisto diretto di farmaci, determinando i tetti di spesa, ai sensi di quanto previsto dalle norme nazionali, individuando delle categorie farmaceutiche prioritarie e degli obiettivi minimi di budget
per singola ASL, Azienda Ospedaliero–Universitaria e I.R.C.C.S. pubblico per l’anno 2022.
I dati sono stati illustrati dal dirigente della Sezione farmaci, il quale ha evidenziato che sono il frutto di un monitoraggio periodico sull’andamento della spesa farmaceutica 2022 effettuato dalla Regione Puglia verso le Aziende SSR. Il sistema ‘edotto’ consente a tutte le Aziende sanitarie di effettuare autonomamente verifiche e monitoraggio periodico sullo stato di avanzamento della spesa farmaceutica aziendale.
Lo stato dell’arte attuale sull’andamento della spesa farmaceutica 2022 della Regione Puglia per l’acquisto diretto farmaci e gas medicali, registra uno scostamento con una proiezione annua, nel periodo gennaio-luglio 2022, di 229 milioni di euro, rispetto alla corrispondente quota parte del tetto assegnato con delibera di Giunta. Mentre, dal monitoraggio tetti di spesa per l’assistenza farmaceutica convenzionata, nel periodo gennaio-agosto 2022, si registra uno scostamento di 26 milioni di euro con una proiezione annua, che concorre al tetto di spesa rispetto alla quota parte corrispondente del tetto assegnato con altra delibera di Giunta.
Nell’elencazione per singola ASL, relativamente alla spesa per l’assistenza farmaceutica convenzionata, emerge che l’ASL BA registra uno scostamento di 4.356.110 euro; l’ASL BR di 824.962 euro; l’ASL BT di 3.680.063 euro; l’ASL FG di 1.849.593 euro; l’ASL LE di 6.125.170 euro; l’ASL TA di 9.323.052 euro.
Tra i dati forniti alla Commissione, anche quelli derivanti da un’analisi delle categorie di farmaci che hanno registrato maggiori incrementi sulla spesa farmaceutica convenzionata nel 2022, annotando al primo posto gli antibatterici per uso sistemico
Su richiesta del consigliere Luigi Caroli (FdI) sarà fornito dal Dipartimento l’elenco dei nominativi dei responsabili nominati dai direttori generali delle ASL che monitorano i dati delle singole Asl, sulla base della legge regionale.