"Spengono le luci. Tacciono le voci e nel buio sento sussurrar"
Preparatevi ad accendere le candele o, in alternativa, un cero alla Madonna.
Era il mese di settembre 2021 quando il nostro amato Sindaco, il buon padre di famiglia, convocava una conferenza stampa per annunciare ubi et orbi la rivoluzione energetica a Mesagne.
“L’intervento strutturale finalizzato alla messa a norma ed alla riqualificazione energetica degli impianti di illuminazione pubblica è un intervento di una importanza fondamentale, che guida Mesagne verso la transizione ecologica e che cambierà il volto della nostra città”, dichiarava il sindaco Matarrelli.
In pratica il Comune sottoscriveva con una ditta del nord Italia, la City Green Light srl, un contratto sia per la fornitura di energia elettrica, sia per la manutenzione degli impianti energetici di pertinenza comunale.
A sentirlo quel giorno, detto accordo avrebbe consentito di ridurre i consumi del Comune di Mesagne del 76% rispetto al passato.
Per l’appunto: avrebbe. Condizionale.
Vuoi per la fretta di organizzare la conferenza stampa, vuoi per la gioia di annunciare ai cittadini la rivoluzione energetica, il nostro Sindaco s’è dimenticato di leggere il contratto.
Non si è accorto che non vi era alcun tetto al prezzo dell’energia.
Al resto c’ha pensato Putin, noto oppositore del buon Matarrelli, che ha dato vita alla più grossa crisi energetica di sempre.
E quindi? Bollette comunali impazzite, casse vuote e disperazione dilagante del ragioniere capo.
Scatta il piano B, la riunione di emergenza con l’azienda. Dopo consultazioni varie si elabora una complicata (ma anche brillante) strategia da mettere in campo con la City Green Light: “ci fate uno sconticino?”
“No” - è stata la risposta - “i contratti si leggono”.
Al buon padre di famiglia non resta che pagare o il calar delle tenebre.
Movimento Libero & Progressista