Diritto di replica (Carlo Ferraro)
Nel numero del Quotidiano di Puglia-Brindisi del 21 ottobre, e’ apparso un articolo
a firma di un suo redattore in cui si restituisce una interpretazione totalmente discorde da quanto sostenuto nel mio intervento “Cinque pezzi facili” del giorno precedente, inviato a diverse testate giornalistiche locali.
Questo redattore non solo ha gravemente travisato i fatti da me riportati, ma li ha anche presentati in maniera totalmente infedele.
Chi ha avuto modo di leggere il mio intervento non vi avrà trovato alcun passaggio relativo a quanto evidenziato nel titolo dell’articolo del Quotidiano. Il virgolettato “La favoletta Scu e’ soltanto una menzogna” viene presentato come una mia affermazione, cosa assolutamente non vera, e di cui non vi è traccia nel mio articolo, centrato sui fatti politici locali, e non sulla Scu; infatti l’unico accenno alla “favoletta” e’ riferito all’ormai famoso cartello stradale sforacchiato da proiettili di dubbia provenienza.
Relativamente alla paternità dei proiettili sul cartello, che tutti ormai addebitano alla Sacra Corona Unita, posso assicurare all’autore dell’articolo che quel cartello era in quelle condizioni gia’ negli anni settanta, quindi molto prima dell’avvento di quella compagine malavitosa.
In quegli anni infatti mi recavo quotidianamente in campagna, sulla via per San Vito dei Normanni, e non si poteva non notarlo. E come me tanti altri mesagnesi. Ovviamente il giornalista non poteva essere li’ a quei tempi, ma forse prima di contestare la mia affermazione avrebbe dovuto chiedere in giro, qui a Mesagne, alle persone di una certa eta’ che ne hanno perfetta memoria.
In base al diritto di replica, spero che il direttore del Quotidiano di Puglia vorra’ ospitare questa mia precisazione, sia sul cartaceo che online, per una corretta lettura dei fatti, dal momento che quell’articolo potrebbe essere usato come manganello mediatico da alcuni, strumentalizzando l’onesta’ della suddetta testata giornalistica.
Carlo Ferraro