Matarrelli: discrimine, ormai, è tra umanità e disumanità.

«Ormai il discrimine è tra l'umanità e la disumanità», scrive in una nota l'onorevole Toni Matarrelli intervenendo sul licenziamento di una donna malata di cancro da parte dell'azienda brindisina Basell Poliolefine Italia. «Fatti di cronaca come questo superano il dibattito sul Jobs Act o il confronto sull'articolo 18: se si dovesse dimostrare che la denuncia resa pubblica dalla segreteria provinciale della Filctem CGIL è fondata, ci troveremmo di fronte ad un episodio di inaudita gravità, che rischia peraltro di diventare emblematico di una prospettiva nefasta nel mondo del lavoro».

«Una lavoratrice con 5 lustri di esperienza alle spalle e, a quanto mi viene riferito, una solida reputazione di onesta professionalità, viene licenziata su due piedi senza una motivazione plausibile se non – quella addotta dall'azienda – di ristrutturazione organizzativa, lei sola liquidata su un organico di 130 impiegati, dopo che ha combattuto e vinto una dura battaglia per la propria salute.

Voglio credere che non esista un nesso causale tra la malattia della signora ed il temporalmente conseguente annuncio dell'esubero, ma la coincidenza è quantomeno inquietante.

Ebbene, se le cose sono andate come denunciato, la questione si configura come un caso di clamorosa ingiustizia, per il quale è necessario ed urgente l'intervento delle istituzioni democratiche», prosegue la nota.

«La prossima settimana», conclude il deputato, «presenterò una interrogazione urgente indirizzata al Ministro del Lavoro Poletti, ma nel frattempo intendo assicurare la mia solidarietà incondizionata, morale e materiale alla lavoratrice».

Toni Matarrelli

Deputato della Repubblica

 

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