Violenza di genere: forte partecipazione all'evento organizzato dall'on. Elisa Mariano.
Si è svolto nel pomeriggio di lunedì 23 settembre, presso l'Hotel Internazionale di Brindisi, l'incontro organizzato dall''On.Elisa Mariano sul tema della violenza di genere.
Gli obbiettivi che avevano ispirato l'evento sono stati pienamente soddisfatti.
Tra questi, come ha dichiarato la parlamentare, innanzitutto l'esigenza di accorciare le distanze tra il lavoro che su questo delicatissimo quanto cruciale tema si sta facendo in Parlamento e coloro che tutti i giorni, in diversi ruoli e funzioni, sono esplicitamente chiamati a costruire sul territorio una risposta per contrastarlo.
L'incontro, che aveva carattere operativo, ha avviato un approfondimento critico del recente decreto “contro il femminicidio” emanato dal Governo e che nei prossimi giorni approderà alla Camera dei Deputati, ed ha visto la partecipazione delle rappresentanti degli organismi di parità di Comuni e Provincia, degli assessori con delega alle pari opportunità, delle responsabili dei centri anti-violenza, dell'associazionismo femminile, degli ordini professionali di avvocati e medici, di sindacati e associazioni datoriali.
Ne è scaturita una discussione appassionata, critica, ma caratterizzata da un approccio costruttivo e propositivo che ha permesso di individuare meglio i limiti e le insufficienze del Decreto in oggetto, per far sì che possano trovare rimedio effettivo nel lavoro parlamentare.
Tutti gli interlocutori hanno chiaramente affermato la necessità di rendere coerente ogni intervento normativo sul tema del contrasto alla violenza di genere con i principi sanciti dalla Convenzione di Istanbul, ratificata pochissimi mesi fa dal Parlamento, a partire dal ruolo fondamentale che questa affida alle politiche di prevenzione della violenza, alle azioni di educazione e informazione, sino alla funzione centrale ed imprescindibile svolta dai centri anti-violenza il cui ruolo strategico occorre riconoscere, valorizzare ma soprattutto rafforzare e supportare attraverso adeguati finanziamenti.
Dal territorio è emersa forte la richiesta che la violenza contro le donne non sia considerata dalle istituzioni un'emergenza alla quale rispondere episodicamente e soltanto con politiche repressive o di protezione, che per loro natura intervengono solo dopo che la violenza si è consumata.
Piuttosto occorre ribaltare la logica securitaria: “La violenza contro le donne è un problema strutturale della società italiana, un problema sociale ed anche politico nella misura in cui riguarda le asimmetrie di potere tra uomini e donne – ha dichiarato la Mariano- proprio per questo è fondamentale che lo si affronti con politiche globali ed integrate in grado di agire anche e soprattutto sul versante sociale, culturale, economico, mediatico magari costruendo queste politiche a partire dal confronto aperto con tutti gli attori impegnati nel contrasto di questo orribile fenomeno per attingere dalla loro preziosa esperienza e dai loro saperi.
“Oggi a Brindisi abbiamo provato a farlo attraverso una discussione plurale e puntuale che ha affrontato il tema sul piano nazionale, ma anche locale. E' emersa con chiarezza la necessità di fare rete sia tra i diversi livelli di governo che a livello territoriale tra società civile, istituzioni ed enti preposti.
Ci siamo lasciati con l'impegno di ritrovarci a breve, di lavorare in rete. E questo forse era il vero obbiettivo cui aspiravo quando ho immaginato questo incontro.
Per parte mia farò di tutto per favorire sinergie e cooperazione tra tutti gli attori con l'unico obbiettivo di segnare anche in questo territorio un avanzamento nel percorso di libertà ed autodeterminazione delle donne.”
COMUNICATO STAMPA ELISA MARIANO - PARLAMENTARE PARTITO DEMOCRATICO