On. Matarrelli in visita al Perrino ed al S. Camillo De Lellis
«Non si parte da zero, ma molto resta ancora da fare»: è questa la prima dichiarazione dell'On. Toni Matarrelli che si è recato, accompagnato dal Direttore Generale della ASL dott.ssa Paola Ciannamea, negli ospedali Perrino (Brindisi) e San Camillo De Lellis (Mesagne), per una ispezione dei reparti e dello stato generale delle strutture, rientrando tale attività nelle prerogative e nei compiti di parlamentare.
«Non può essere una novità se affermo che il quadro generale entro cui è inscritta la sanità pubblica è molto complesso, soffrendo la stretta di una congiuntura economica sfavorevole che passa dai forti tagli impressi dal Governo centrale al blocco del turn over originato dal piano di rientro. Ho visitato, senza farmi annunciare e in modo casuale, alcuni reparti del nosocomio brindisino, parlando con medici e paramedici su cui per primi gravano quelle difficoltà che poi possono procurare disagi all'utenza. Mi sono sentito in dovere di ringraziare i lavoratori poiché, dinanzi alla più acuta delle criticità quale è la carenza di personale, costoro riescono ancora a garantire, almeno per la maggior parte, una decorosa qualità dei servizi erogati al cittadino. Sappiamo che ciò non può essere sufficiente, ma resta un congruo dato da cui ripartire. In questa fase così critica e pesante – soprattutto per i cittadini - tuttavia, ciascuna delle parti in causa dovrà assicurare un supplemento di responsabilità, compiendo quindi uno sforzo costruttivo ad esclusivo giovamento della collettività. Mi rivolgo quindi ai politici, ma anche al management, alle parti sociali che svolgono un'opera meritoria e complicata ed agli stessi lavoratori: si isolino i soggetti che in ogni ambito hanno consumato abusi, perpetrando reati di corruzione o malfunzionamento del sistema, ma anche quella lobby larvata e trasversale che gioca allo sfascio, e ci si renda protagonisti di una sanità dalla storia gloriosa e dalle prospettive ancora favorevoli. E' proprio questo il momento del confronto e della sintesi».
La visita del deputato è poi proseguita nel nosocomio della sua città: «A Mesagne la fase di rilancio, dopo una di incertezza e tribolazione, è cominciata con l'avvio dei lavori di riqualificazione delle diverse aree. Ad esempio, l'ala in cui funzionerà la riabilitazione pneumologica ed ortopedica (ex art.26) è già pronta: sta alla direzione dell'Azienda Sanitaria attivarla. Gli ambulatori medici dei quali, come da delibera dirigenziale, è stata garantita la piena funzionalità insieme all'attività chirurgica dei day service e dei day surgery, sono in via di ristrutturazione. La stessa sopraelevazione sta per essere ultimata, i lavori riprendendo di qui a poco. A breve – con la granitica certezza di un finanziamento di un milione di euro già approvato dal Ministero il cui progetto è stato successivamente approvato dalla Regione – si vareranno i lavori per la realizzazione di un hospice per le cure palliative, unica realtà nel comprensorio provinciale».
Conclude Matarrelli: «Il senso stretto di questa pur veloce occasione di confronto con il comparto sanitario è: si lavori in questa direzione, ognuno faccia la propria parte, dopo il momento dello sforzo verrà quello di raccogliere i frutti di una sanità pubblica ben funzionante».
Ufficio Stampa Matarrelli