Al lavoro per le liste. Qualche indiscrezione regionale (Pi.Gi).
Candidati Sindaco e strutture politiche mantengono il più assoluto riserbo sul lavoro che stanno svolgendo in questi giorni per definire le liste a supporto delle candidature. Intanto c’è da chiarire che le molte liste che saranno presenti mobiliteranno più o meno lo stesso numero di candidati delle volte scorse perché le liste attualmente saranno di 16 candidati, rispetto ai 40 del 1980, 30 del 2010 e 20 dell’ultimo turno.
Nel gruppo di Pompeo Molfetta le liste quasi al completo sono sei e sta gemmando anche una settima lista. Da quel che si sa l’On. Tony Matarrelli capeggerà una delle liste e ha già preannunciato che si farà carico della politica locale amministrativa in prima persona nel corso dei prossimi cinque anni. E per Pompeo Molfetta ci dovrebbe essere anche l’Assessore uscente Gianfrancesco Castrignanò con lista autonoma ben definita (Io cambio Mesagne) unitamente a Omar Ture e Maurizio Piro. Castrignanò non ha confermato tale adesione né ha smentito, dichiarando che per correttezza deve completare alcuni impegni presi con l’Amministrazione uscente. Tutti i componenti del gruppo Molfetta, stanno lavorando su una piattaforma virtuale con modalità di accesso riservato per costruire un programma che lo stesso Molfetta vuole “cantierabile”, cioè realizzabile sulla base della effettiva realtà ma soprattutto delle risorse disponibili. A fine settimana ci sarà un incontro con esperti di settore non impegnati politicamente che valuteranno l’impatto e la potenzialità di realizzazione di quanto sarà proposto.
Per Ninni Mingolla, dovrebbe esserci, oltre a quella dei “fedelissimi”. ed alle due storiche (Pd e Mesagne democratica) un’altra lista. A realizzarla si sta impegnando Vincenzo Montanaro (ex consigliere regionale ed assessore comunale) con il gruppo Sel di Dario Stefàno. Nel Pd è scontata la rinunzia di Damiano Franco presente nell’Assise comunale fin dal lontano 1975. Franco aveva già dichiarato nel 2010 che quella in corso sarebbe stata l’ultima esperienza consigliare ma ha promesso tutto il suo impegno in questa campagna elettorale.
Piuttosto interessante appaiono le candidature regionali nel Pd. Da Bari si parla della riconferma degli uscenti (Romano, Epifani ed Amati) ed i due posti liberi dovrebbero essere coperti da due donne rispettivamente dei circoli di Mesagne e Brindisi. E per Mesagne diventa problematico trovare una donna (magari della società civile) che abbia un aggancio elettorale in provincia. Qualcuno ha già pensato ad Annamaria Scalera (di Labdem area Pittella) e Francesca Riccio, da molti anni impegnata nel direttivo locale. Ma tutto da vedere, in particolare a livello di disponibilità per una candidatura a dir poco “proibitiva” come successo.
Pi Gi.